Poesie Senigalliesi » Blog Archive » La voce di Riccardo
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All’ora di cena
telefona Riccardo

La delicata voce di
ragazzino
educato
con la erre
e qualche altra consonante
dimenticata per strada
mi legge
come in un soffio
l’ultima poesia

L’ha scritta e firmata
apposta per me

Nella libreria dello Studio
ho creato un angolino
ove raccolgo
i suoi pensieri
Colorati
leggeri
Ali di farfalla
dell’Orto Botanico
di Padova

Poesie di un bambino
Commuovono
fanno paura

Il vento
la pioggia
le stagioni
saranno in debito
con Riccardo
anche da grande

Ricorderanno le gentili
gaie
pesanti
sempre rispettate
espressioni
di un bambino

Queste poesie
paion carezze
sospiri
dichiarazioni d’amore
a me rivolte

Io
ai suoi anni
giocavo male
a pallone
oppure alla guerra.

Dario Petrolati
15 febbraio 2007
www.dariopetrolati.it

4 Responses to “La voce di Riccardo”

    bella bellissima

    Grazie,
    Enrico Riccardo è mio nipote.Anche se lo vedo solo troppo poco ha assorbito da me quanto io da piccolo non sono stato capace di dire e pensare.Un giorno ,più in là nel tempo , racconterò i rapporti, le intese e le scoperte che assieme facciamo.
    Ama i libri ed i quadri come me.
    Grazie, stammi bene,dario.

    “Io
    ai suoi anni
    giocavo male
    a pallone
    oppure alla guerra.”

    Puoi sempre imparare Dario.
    Come diceva Alberto Manzi? “Non è mai troppo tardi”.

    Bubu7,
    carissimo,mi sono accorto che la tua lapalissiana amicizia,sempre arguta,mi suggerisce quanto proprio avevo davanti ai miei occhi presuntuosi.
    Grazie,ed auguri per Pasqua.
    Gli auguri se ci credi altrimenti valgono solo in segno di amicizia.
    Io a Pasqua andrò a Verona,è vicino, da solo è logico, a vedermi la grandiosa mostra il cui soggetto è la malinconia nella pittura.
    Tante cose a chi ti è caro,dario.

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