Poesie Senigalliesi » Blog Archive » La collina sopra il mare
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Come una ferita
il treno sotto la collina
e il mare sotto il treno,
fumo sfacciato,
vapore bianco
e nero di carbone.

Ciuffiti ciuff

Il trenovento fischia,
presagio del rame dentro ai fili,
si scapicolla,
spirali
le onde sghembe
del suo suono,
così scavalca gli anni
e le generazioni,
e va.

Il fanciullo
e il cane suo,
precisamente
nel proprio mezzo
vivisezionato,
aspro stridore
del ferro duro
e acuto.
Non ha una lacrima
il bambino.
Aspetta e spera.
Sa che verrà il futuro, lui,
ma intanto,

manca un’eternità
al verde della sera.

Leonardo Barucca

One Response to “La collina sopra il mare”

    bella bellissima

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