Se un bambino
muore di fame
quando un povero
imbraccia il fucile
C’è grande confusione
sotto il cielo
Urli
Silenzi
in bianco e nero
Emozioni da infarto
sincere le parole
bugie ricche di perle
su barriere coralline
La morte è singolare
le morti non esistono
Ognuno se ne va
non chiede permesso
non bussa alla porta
La partita a carte
dentro l’osteria dei ladri
senza bisogno
di sottofondo musicale
continua
Arriverà l’ora di andare a
casa
senza lavarsi le mani
per mangiare
Col piede si scansa la sedia
Ognuno ha in testa
segreti pensieri
Ci salutiamo
a bocca chiusa
Paga chi perde
L’uso delle carte.
Dario Petrolati
22 novembre 2006
www.dariopetrolati.it
A volte,
rileggo quanto ho scritto.
Noto che molte delle mie non hanno coinvolto alcuno.
Mi viene il dubbio di essere dalla parte sbagliata.
Eppure quì a Padova molti ne parlano,cercatemi anche su Radio 24 il mio blog è allacciato con tale radio.
Conoscete Chiara Gamberale?. provate a scriverle ed ascoltatela.
salutissimi,dario.
Left by Dario Petrolati on gennaio 24th, 2007
La ragazza che mi ha indottrinato su Tina Modotti è una bassanese , alta come un albero.Sorrideva sempre e voleva spaccare il mondo.
Ora per amore è caduta per terra e piange di nascosto.
Tutta la sicurezza che aveva è sparita.
Mi resta solo la sua e-mail,il telefono e la promessa sicura che passerà di qui quando starà meglio.
Il suo nome è Maria.
Anche questo fa parte del mio diario quotidiano.
Salute a tutti.
dario.
Left by Dario Petrolati on febbraio 10th, 2007