Numerose come ciottoli di fiume
le passioni mi aggrediscono
rendendomi fragile, vulnerabile.
Tiranneggiano la mia volontà.
mi adagio su di loro, meschino,
ma appagato.
Fausto Silvi
Numerose come ciottoli di fiume
le passioni mi aggrediscono
rendendomi fragile, vulnerabile.
Tiranneggiano la mia volontà.
mi adagio su di loro, meschino,
ma appagato.
Fausto Silvi
Something to say?
Il primo verso di questa poesia è davvero molto bello:
“Numerose come ciottoli di fiume”, suona bene e risuona, evocando il rumore che fanno quei ciottoli rotolando. Ho contato le sillabe sono 12, quindi dovrebbe essere un “dodecasillabo”, e cosa significa cio? Non ne ho la più pallida idea, forse che mi piacciono i dodecassillabi.
Sinceramente dal secondo verso in poi trovo deludente la poesia, non mantiene quello che aveva promesso, la magia si rompe, la musica si spegne per lasciar spazio a un pensierino troppo per bene e ragionato.
Resta il fatto che anche un solo verso bello come il primo basterebbe a dar senso al tempo speso a leggere tutto un sito di poesie, per me.
Grazie
Left by Leonardo Barucca on novembre 26th, 2006
davvero profonda qsta….
Left by claudia on novembre 27th, 2006
Fausto, e tanti, troppi dove siete finiti.Non sappiamo più nulla di voi,troppi,troppi davvero.
una risposta almeno
dario
Left by Dario Petrolati on agosto 13th, 2007
Fausto, e tanti, troppi dove siete finiti.Non sappiamo più nulla di voi,troppi,troppi davvero.
una risposta almeno
dario
Left by Dario Petrolati on agosto 13th, 2007