Senza Bora
aiuto di antichi versi
stampati sul libro del cuore
vedo
sento
l’astio pesante
la solitudine nascosta
e vigile
pronta a colpire
con forza vigliacca
e furiosa
me
da solo.
Meglio chiudere gli occhi
stringere i pugni
lasciarsi andare.
Così come se nulla fosse
quasi che un gioco
tutto sia stato
anche scherzare
coi sentimenti.
Una domenica d’inverno
immobile
in mezzo alla strada
Mirella diceva
con gli occhi pieni di antico pianto
che anche da vecchi si ama
si sogna di toccare il cielo con le dita.
Non si fa
non si fa
gridava e urlava.
Una spenta goccia
grigia e consumata
cadde dagli occhi
in mezzo alla polvere
per terra.
Di corsa però
che nessuno veda.
E così sia.
Dario Petrolati
Padova – 24 gennaio 2006
31 ottobre 2007
Questa storia
è stato il mio primo approccio su questo sito
Mirella Lissandron aveva allora 80 anni
Era innamorata ed amica di Pasquale Carraro, stessa età
anche amici d’infanzia
erano vedovi
la Domenica ballavano al Parco Iride di Vigodarzere, sotto il tendone
Ora Pasquale è morto
Mirella è anche fisicamente più giù
Quando mi vede sorride e saluta.
Non potrò scordare quelle lacrime.
dario
Left by Dario Petrolati on ottobre 31st, 2007