Poesie Senigalliesi » Blog Archive » Otto marzo 2012 – una donna
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Io sono una donna grassa

Non ho il colesterolo
Non ho il diabete
Non ho l’ipertensione
Non ho mal di cuore
Neanche l’iper tiroidismo

Ho il viso bello quanto basta
La ciccia non molliccia
Scrivo le poesie
Canto da soprano alto
Ma sono bassa
Ho la sensibilita’ dei puri di cuore
Faccio sport in bicicletta
E anche in acqua
Sono in cura dallo psico analista

Perche’ gli altri dicono
Che essere grassi e’ molto male
Ma io non ho dolore

Sto male solo quando
I bambini mi guardano stupiti

I grandi mi guardono torbido
Mia mamma mi ha sempre puntato il dito
Mia sorella magra mi ha sempre puntato il dito
Come se la colpa fosse solo mia

Gli sguardi altrui mi dicono che potrei essere
Piu’magra , ma sono priva di volonta’.
Ma in realta’ e’ la cosa che ho usato piu’ di tutto.

Non faccio piu’ l’amore da tanto tempo
Perche’ non mi amano piu’
E io non amo piu’

Morire di silenzio
Già fatto

Morire di inerzia
Già fatto

Morire di dolore’
Già fatto

Ho ascoltato molti pensieri
Senza voce
Espressione di desiderio
Della mia ciccia

Come se fosse
Carne da consumare
Ma io sono profumata
E non mi sento un maiale

Nella mia vita ho amato
Un grande amore
Volato via

Ora lui ha i capelli bianchi
E anche la barba bianca
Io , invece, no

Ho sensibilità
Un grande amore
E tanto silenzio dentro il cuore.

Maria Grazia Boccolini

2 Responses to “Otto marzo 2012 – una donna”

    triste
    bella tristissima poesia
    l’anima offesa
    non si chiude ancora
    per l’obbligata rinuncia

    è davvero stesa bene
    colpisce
    brava Maria Grazia.
    dario….

    Davvero coraggiosi questi teneri versi di granito, in cui
    l’Autrice lavora l’argilla della propria fragilità, trasformandola
    in simulacro infrangibile della forza d’animo.

    G.B.

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