Poesie Senigalliesi » Blog Archive » Filastrocca x Corinaldo
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Accompagnar ti voglio mio piccolo amico
a passeggiare per questo borgo antico
girando in largo e in tondo
io vado a mostrarti il paese più bello del mondo.

Venendo dalle valle verso il colle
il passo tuo al fin si fa più molle.

Salendo su per la costa murata
a rimirar ti trovi la famosa scalinata.

Son cento e più falsi gradini
a farli tutti l’affanno viene anche ai bambini.

In mezzo ad essa si erge un pozzo
canzonatorio simbolo di Corinaldo pazzo.

Sovrasta il tutto del terreno la piazza
dimora, un tempo, d’altolocata razza.

Se sali i fianchi della sudetta scala
si apre ai tuoi occhi una fiorita sala
balconi e terrazzi, sia a destra che a manca
di rossi gerani ricoprano la panca.

Torri torrette e mura merlate
difendono tutto: storia e baggianate.

La cinta muraria è molto apprezzata
della marca si dice la più conservata -

Nel passeggiar s’incontra la piaggia e il landrone
conosciuti luoghi della “città di Leone”.

Ormai sei stanco, mio piccolo amico
ed io non ho più verbo per questo borgo antico
discendi ora per il gioco del pallone fino al borgo
da Corinaldo accetta i saluti che ti porgo.

Fausto Silvi

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