Poesie Senigalliesi » Blog Archive » La bicicletta
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Una porta incustodita
socchiude i ricordi…
mentre l’ampio spiraglio
propone un tempo ormai scordato,
e nella luce sbiadita
traluce un manubrio
fatto di nastro scolorito e sudato;
intensamente si fa spazio
nella gelosa fermezza,
di chi sostiene
come fosse custode
questa parte visibile e stanca
che sembra tenere per mano:
ma lei, è solo una vecchia bicicletta…
con spalle robuste
ritrova una voce sonante
di giovane ragazzo,
d’altro canto appagato
da quel vento tagliato,
ma un sussulto scuote la corsa:
lo stridio della ruota tra i sassi…
e la strada è ancora lontana,
ma grande è il respiro…che si apre alla vita
e nel cuore resta una vecchia assopita bicicletta.

Paola Schiaroli

2 Responses to “La bicicletta”

    la tua bici
    Paola
    era sorella di quella che a Pietro Randi
    quassù a Padova hanno rubato

    l’incontrai pel centro
    un pomeriggio
    andava da un ciclista
    in periferia
    per trovarne una
    che somigliasse alla sua
    appena rubata

    e parlava parlava Pietro
    della sua bici
    come se avesse avuto l’anima

    forse se si fossero conosciute
    le due bici
    per spirito di protezione
    ed altro
    avrebbero visto
    saputo
    chissà cosa

    Il quadro
    omaggio che tu fai
    è anche commovente

    sei

    chi sei Paola

    per sentire

    pensare così

    “cose”

    dario.

    Un capolavoro paradigmatico di arte poetica.

    G.B.

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