Azzurro
lo guardo nel mare
fermo a pensare
sogni irrealizzabili
paesi lontani
Azzurro
lo guardo nei tuoi occhi
sorridi
dietro un cuore batte
davvero.
Senza Paracadute
a Gio – 3/1/2010
Azzurro
lo guardo nel mare
fermo a pensare
sogni irrealizzabili
paesi lontani
Azzurro
lo guardo nei tuoi occhi
sorridi
dietro un cuore batte
davvero.
Senza Paracadute
a Gio – 3/1/2010
Something to say?
Veramente bella…
Bellissimo il contrasto tra la stasi emotiva della prima strofa e il moto accelerato del cuore nella seconda.
Ma in questa dialettica alberga anche una continuità, anzi una circolarità, che ne è la sintesi estetica: l’infinito temporale del battito del cuore, infatti, ha la capacità di riportare la mente (quasi come un esercizio di Yoga) alla medesima dimensione contemplativa della prima strofa, ove il perdersi dello sguardo – e del pensiero – nello spazio senza limite del mare prepara a quella perdita di sé che è la fiducia nella persona amata – ovvero l’essenza stessa dell’amore.
G.B.
Left by Giuseppe Bottazzi on gennaio 3rd, 2010