Quell’entusiasmo
futile
sottile
incosciente
Misto a sorrisi
gelato al limone
pizza alla diavola
Di corsa
sempre di corsa
giù
fino al molo
quando arrivava il treno
da Senigallia
Onde
che parevano enormi
si spezzavano sugli scogli
Il sale dell’acqua di mare
gelava le labbra
bruciava su gli occhi
Fischiava la Bora
come voce umana
pareva esigesse perdono
Oscillando
i lampioni
quasi volavano
nella notte
Era tempo senza misura
Scoppiavano i cuori
d’emozione
Qualcuno
dietro le mura del carcere
pronunciava
nomi di donna.
Dario Petrolati
Padova 12 ottobre 2005
(ricordo di Ancona)
www.dariopetrolati.it
…………………ad ogni amico amica oltre il ricordo di questa stupenda città vada l’augurio per una Pasqua serena coi suoi tutti più cari.
dario
Left by Dario Petrolati on marzo 20th, 2008
…c’erano i treni coi sedili di legno in mezzo ai quali si saliva. Il mare, che arrivava vicino ai binari fin quasi alla stazione di Ancona Marittima. Gli autobus col filo e il teatro delle Muse diroccato. Le lezioni all’università e poi subito a casa ad accudire marito e figlio. Le nottate a studiare, quando gli altri dormivano. Le minigonne, che dovevi tenere bene accostate salendo sul treno per evitare che l’occhio vigile del ragazzo che saliva dietro di te sbirciasse troppo impudentemente. C’erano tante cose. Qualcuna in più, qualcuna in meno…
Buona Pasqua a tutti anche da me,
Left by smile on marzo 21st, 2008
Grazie SMILE,per avere prolungato questi ricordi con il tuo tocco di ragazza,così si sente la brezza ed il profumo dell’”amarcord” c’eri anche tu accidenti in ore diverse giornate altre.
Mi sembra importante ricordare anche i giorni col Sole.
C’erano colori e profumi c’erano tante speranze e non tutto si è perso vero SMILE?
AUGURONI,
dario
Left by Dario Petrolati on marzo 21st, 2008
Il sole è sempre là. Forse oggi l’occhiolino lo fa a qualcun’altra. Ma è inportante che – comunque – ci sia…
Left by smile on marzo 21st, 2008
Impagabile SMILE,
hai ragione il sole è sempre là proprio in quel punto dietro a dove tu lo vedevi ed anche io ma molto più distratto guardavo o forse credevo altro anche lungo il Viale della Vittoria avamti e indietro col gelato a cono limone vero in mano che sbrodolava e a Piazza Cavour e per Corso Stamira quando ancora e forse ci sono adesso pure le corriere dei Bucci e della concorrenza di cui non ricordo il mome e c’erano tante cose che i ragazzi ora vedranno di fatto che io poco e confusamente ricordo chè le stagioni passano e se non sai cogliere i fiori allora peggio per me.Comunque di tutto il mio girare per l’Europa una città complice come Ancona non mi pare di ricordare coi suoi odori di mare ed il parlare strascicato ” le balle ed i complessi nei confronti di noi senegallesi” forse Moretti con la Stanza del Figlio ne ha colto lo spirito particolare così come fece Citto Maselli coi suoi ” Delfini ” con Ascoli ci vuole cultura sensibilità particolare ed amare il particolare senza urlare basta sentire e non è poco.Comunque il film di Moretti lo andrò a vedere stasera in compagnia di me pensando a te come quando mi indichi il sole o ti arrabbi da amica che desidera io non sia afflitto musone,grazie per ogni cosa detta e pensata SMILE,non andare a vedere la Stanza del Figlio però chè è terribilmente triste straziante e tu che sei mamma anche ne usciresti a pezzi,anche lì Ancona ne esce vincente ma la cupa storia bellissima ti farebbe troppo soffrire, a me anche se sono fritola è piaciuto sarà che Moretti mi piace non essendo mai volgare e l’atto di Piazza Navona quando salì sul palco per indicare la bassa classe nostra in politica ricordi ? che figura fece fare e noi girotondini sperammo nella dignità ed amor proprio di chi non sa nemmeno quanto costa il pane!.Grazie pei soletti SMILE e passa una Pasqua scegliendo tra le foto quella che ti fa più piacere.Possa ripetersi.AUGURI TUTTI,dario.
Left by Dario Petrolati on marzo 22nd, 2008
Ho sentito stanotte per radiouno un’ora dedicata ad Ancona .Dall’Università ai cantieri al porto.
Pareva quasi uno spione avesse detto quanto e come la ricordo.Ho temuto di scordarla dimenticare la parlata strascicata e stamattina ho messo sul mio blog uno sfogo che mi era rimasto dentro assieme alla canzone che ” Casco d’oro ” urlava nel film di Moretti.
dario
Left by Dario Petrolati on marzo 26th, 2008
Aspetto così
ieri l’ho spedita
una visione della Ancona
che appena appena ho risentito
Mi viene il così detto magone quando la ripenso vedo nomino
dario
Left by Dario Petrolati on marzo 27th, 2008
………………dalle vedute di Ancona che Franco mi ha spedito pare che il tempo si sia scordato di passare.
Che bello rivedere quei posti
che bello e strano anche
e tutto perchè ero più giovane
ma chi può Voi che ancora siete la vendicatemi:
una volta in più guardate ascoltate anche per me.
grazie.
dario
Left by Dario Petrolati on marzo 29th, 2008