Ho creduto di essere un poeta
dipingendo l’anima come un ritratto
ho scritto versi da convinto esteta
denunciando i mali di un mondo distratto -
Con rime meschine e parole inusitate
ho cantato l’amore
e le sue pene, nel tempo immutate
Maldestramente ho descritto
alla natura gli oltraggi
recati con diritto
da uomini saggi
Cosciente della mia pochezza
continuo ad imbrattare per diletto
e per interiore ricchezza
fogli di carta che chiudo nel cassetto
Fausto Silvi
Questa poesia è la poesia del mese su Vivere Senigallia
Left by Administrator on dicembre 8th, 2005