“Sono Alto…” mi avevi detto.
ma non avevi detto tutto…
“…Un uomo grande
con gli occhi per un secondo
sgranati e poi subito chiusi
nella notte…
…ancora in cammino,
non ancora stanco (o forse si),
la forza nelle tue grandi mani
nei tuoi lunghi passi.”
Perché hai camminato ancora,
perché sei venuto?
Non hai risposto
Ti sei cammuffato
Nero
Nell’oscurità della notte:
ho avertito che stavi bene così,
non ho insistito
anche se volevo penetrare
col mio sguardo quella oscurità sconosciuta.
Quando mi sei passato accanto
Però, non ti sei potuto nascondere:
finalmente ho preso
l’aria a pieni polmoni
e allora si
ho penetrato quel odore, quella sabbia, quel sapore
di un interminabile viaggio…
l’ho assaporato stupita della mia ingordigia,
l’ho afferrato a quattro palmenti,
l’ho fatto mio.
L’ho aggiunto, per me quasi ignoto
al “mio viaggio”.
E per tutto questo ti ho voluto bene
Anche se per un solo giorno,
anche se sapevo che
nella notte,
le tue lunghe gambe
avrebbero ripreso
a ritroso,
naturalmente,
il loro cammino.
Anna Girolimetti
bella bellissima … 2007 correva l’anno.
Left by enrico dignani on dicembre 18th, 2007
Cara Anna,
non ho per colpa mia ben afferrato lo spirito della tua poesia.Se si tratta di paura nostalgia menzogna.
Forse le allusioni oscure sono prettamente femminili,non so.
Ho respirato un’atmosfera laica in cui ” comanda “un’oscura compiacente e per questo traspare un segno di complicità senza paura senza gioia forse desiderio di un ritorno per verificare se la favola bella è stata veramente tale.
Nonostante il buio la notte ho sentito un richiamo ed un piacere con l’incontro nell’ombra dalle grandi dimensioni.
Mi sono sbagliato?.
auguri
dario
Left by Dario Petrolati on dicembre 19th, 2007
Anna ,
se puoi rispondi.
grazie.
dario.
Left by Dario Petrolati on agosto 13th, 2008