Narciso si rimira
Confondendo
Paludi tremolanti
In grandi laghi
Ebbro di sé
Meschino
Sostiene l’impossibile
Delirio
Menzogne travestite
Da realtà
Come un sole che gira
Attorno al mondo
Narciso
Poverino
Teme la limpidezza
Dell’essere nessuno
Riposante certezza
Che fa di noi
Tremante umanità
Piena di vita
E non eroi
Pensati e disegnati
Nei soliti fumetti
Da bambini
Smile
11 novembre 2008
…………….ho visto sentito in questi versi un’illusione solitaria e globale sentire ed interpretare la vita senza saper nè leggere nè scrivere.Può essere un delicato sogno desiderato nascosto dietro uno schiaffo anche amico.Vano tentare comprendere il pensiero di una donna apparsa e forse manco esistita,pesante nascosta osserva l’illusione che non si tocca .
Cupa,leggerla e dimenticarla perchè bella ma troppo violenta.
dario
Left by Dario Petrolati on novembre 12th, 2007
… la limpidezza
Dell’essere nessuno
Riposante certezza
Che fa di noi
Tremante umanità
Piena di vita
E non eroi
…
brava, bravissima…tanto per non copiare troppo il Digna
Left by Leonardo Barucca on novembre 12th, 2007
bella bellissima brava bravissima .. il buon senso delle femmine per intruppare l’omini
è la prima cosa che mi è venuta in mente.
Left by enrico dignani on novembre 12th, 2007
caro Dignani, noi omìni siamo assai banali, le donne so’ mejo da moltissimissimi punti vista, si sa ormai, e sta roba ci rode parecchio per non dire poi dei grandissimi problemi che ci crea (Dario Petrolati, ma non solo, docet)
Lo so io sono uno che si fissa e tendo alla manomania, passo da uno mania all’altra, in questo periodo m’è venuta quelladi Franco Scataglini, grandissimo poeta italiano che scriveva in anconetano, spero sinceramente non mi passi, qui potete trovare quasi tutte le sue poesie ed altro:
http://www.scataglini.it/MAIN/home.htm
e intanto beccatevi questa:
So’ rimaso la spina
Est’amore m’ha coto
come ‘na mugelina.
Spolpato sopra e soto
so’ rimaso la spina.
Franco Scataglini
“So’ rimaso la spina” Ancona, L’Astrogallo, 1977
Left by Leonardo Barucca on novembre 12th, 2007
si, ok, daccordissimo.
ma perchè non esistono donne che perdono la testa per qualche uomo?!?
i raggiri non esistono anche dall’altra parte?!?
Left by Giulia on novembre 12th, 2007
hai voglia Giulia, sicuro…
ricordi quella canzone?
” Prendi una donna, trattala male,
…”
stronzissima, ma pure vera mi sa, che ne so io
dai dell’altra parte raccontacene tu, brava poetessa e brava giornalista, che pretendi da noi poveri omìni?
Left by Leonardo Barucca on novembre 12th, 2007
caro Leo grazie tu mi sorprendi quasi più di Scataglini del cui complicato percorso sei
disinvolto lettore bisognerebbe sistematizzare i percorsi del tuo cervello e farne uso
didattico . ciao
Left by enrico dignani on novembre 12th, 2007
Mi spiace crearvi problemi.
Specificate uno per uno se avete tempo quali sono.
Se pensate di smontarmi oppure le cose che dico danno fastidio a qualcuno avanti compagni c’è posto!Io sto in piedi e se qualcuno vuole sederrsi a capotavola si accomodi pure.
Importante ascoltare capire e consigliare.
Suggerimenti da dare io non ne ho.
Dagli amici accetto tutto.
Un pò di umiltà e solidarietà penso gioverebbe.
L’anima inquieta però non va ferita
Bensì curata.
dario
Left by Dario Petrolati on novembre 12th, 2007
Dario a me pare che Leo scherzava con noi a proposito delle donne
i fraintendimenti vanno tenuti in conto si parla in libertà .
Left by enrico dignani on novembre 12th, 2007
Caro Dario, io dai miei amici, ne ho pochi ma buoni credo, sono sempre stato ferocemente preso per il culo, di questo sono loro immensamente grato.
Gli adulatori, i falsi, i leccatori di culo, li per li possono anche far piacere al nostro narcisismo, ma che cavolo di amici sono? Stai sicuro che alla prima bava di vento scompariranno senza lasciare traccia o memoria.
Se ti ho ferito in qualche modo mi dispiace, ma tiene conto che solo chi si interessa di te, poco o tanto che sia, è in grado di ferirti davvero.
Allora, siccome mi interessi come persona, cioè non mi sei indifferente Dario e anche se usare la parola amico, nel suo senso pieno e profondo e non semplicemente colloquiale, per il poco che ci conosciamo a me sembra eccessivo, spropositato, voglio aggiungere, trattandoti da amico appunto nel senso in cui la intendo io, cattiveria a cattiveria:
non so fino a che punto Narciso,questa bella poesia di Smile, fosse ispirata, anche lontanamente, a te, forse per niente, ma appunto non lo so, tu però ti sei sentito chiamato immediatamente in causa, allora dimmi: cosa sarebbe questo se non narcisismo?
Vedi, gli amici, attuali o potenziali che siano, vanno sfruttati, sono quello specchio magico che non abbiamo in nessuna stanza della nostra casa e che però può aiutarci a farci capire chi siamo davvero, ma se appena vediamo un riflesso che non ci piace lo appanniamo o, peggio, lo rompiamo che ne sarà di noi?
Scusa mio possibile-potenziale amico Dario.
Col tempo magari troverò anche il coraggio e l’amicizia per dirti perché le tue poesie non mi piacciono.
Left by Leonardo Barucca on novembre 12th, 2007
Ehilà amici… Tutto ’sto casino ho provocato? Va a finire che avevano ragione le monache che quand’ero piccola mi dicevano che ero la pietra dello scandalo!
Sì, Giulia. Le donne che perdono la testa per un uomo ci sono eccome: io, per esempio. E l’amore (ohibò) mi rende pure mansueta, molto mansueta (ragazzi… non vi sganasciate così tanto dal ridere, che ci rimango male…!).
E ci sono pure gli uomini narcisi – non tutti, per fortuna – che si beano solo del fatto di averti conquistata: è proprio a loro che mi riferisco. Ciascuno di loro si inventa, non solo in amore, il suo personaggio/piedistallo perché ad altezza naturale si sentirebbe un pirla. E lo difende con le unghie e con i denti. Salvo poi da vecchio piagnucolare quando neppure più sul piedistallo riesce a salire e le sue performance si limitano ad una veloce palpatina di tette.
Invece, io credo, la consapevolezza di essere una persona tra tante – ma sempre unica, per definizione – e accettarsi per quello che si è, rende la vita più varia, più divertente, più dolorosa. Insomma, più vita. Senza maschere da riverniciare tutte le mattine e da riporre la sera assieme alla dentiera.
Baci a tutti,
Left by Smile on novembre 12th, 2007
A proposito, Leo: come stai?
Left by Smile on novembre 13th, 2007
…………..vale per tutti.Sono permaloso perciò anche stupido e mi fa male ammetterlo.Non mi sono saputo esprimere, ma non ho pensato consciamente che la poesia facesse alcun riferimento a me.Se proprio tu Leo mi attacchi e metti le mani avanti fai i distinguo sulla nostra amicizia allora vuol dire che sono anche fesso ed ho fatto o detto qualcosa che ti ha deluso.
Vuoi che ti dica il mio pensiero sottile?:Non è nel tuo modo l’esprimerti usando certe frasi,sembrano addirittura rancorose,paiono suggerite od è uno scherzo?.
Dario ( desidero esserti amico )
dario
Left by Dario Petrolati on novembre 13th, 2007
O poeti, siete sempre stati
orgogliosi; siate di più,
diventate sprezzanti.
S. MALLARME’
Left by enrico dignani on novembre 13th, 2007
Caro Leo,
c’è molta confusione in giro,troppa.Abbi pazienza ti ho detto più volte che ci tengo ad averti per amico,siamo lontani e una parola scritta non è simile ad una parola detta.Io avrei bisogno di allontanarmi da un pò mi irrita tutto e se non fosse delicata cosa mi ci proverei a spiegare perchè scrivo come scrivo e cosa scrivo.Non voglio perdere l’amicizia di un buono pertanto penso di tacere.
Può darsi che si noti o no, questo non so,di certo se fossi laggiù sarebbe tanto più facile chiarire la nube inesistente.
Ho un fastidioso male alle gengive chè il dentista ( la dentista )ieri mattina ha cominciato a fare taglietti e cuciture per i denti del giudizio.
Ti ricordo sempre caramente e non capisco proprio cosa stia succedendo.
Mi dispiace,tantissimo,con te poi…
dario
Left by Dario Petrolati on novembre 14th, 2007
……………..torniamo a rileggere i classici
laviamo le ali
evitiamo marciapidi sporchi
a piedi
a piedi
un bagno di umiltà
farà bene a tutti
dario
Left by Dario Petrolati on novembre 14th, 2007
Umilità? Perché “umiltà”…?
I sentimenti non sono mai umili, se sono veri e non immaginari. I sentimenti sono sempre presuntuosi e spudorati. Semmai, lo sono i comportamenti. Nel senso che i sentimenti sono universali, nessuno ne ha l’esclusiva, neppure il genere umano.
Dunque, nessuno di noi può assumere l’atteggiamento dell’unico depositario dei sentimenti del mondo. Io credo.
Che ne dici, Digna?
Left by Smile on novembre 16th, 2007
certo che non è facile la nostra reciproca lettura molto spesso non chiara credo ..
sembra in codice …
Smile cara .. penso come non ricordo chi : che un uomo onesto può anche innamorarsi
come un pazzo , ma mai come uno stupido e questo vale anche per il genere umano nei
riguardi di se stesso.
Left by enrico dignani on novembre 16th, 2007
Vero. Hai ragione. E infatti la follia d’amore non è mai umile. Nè tantomeno stupida.
L’umanità – poi – spesso si innamora della propria follia. Anzi, quasi sempre. E direi che questo è il suo grande problema.
Ma la follia non è un sentimento, anche se da un sentimento è generata. E’ una condizione che porta a comportamenti che – quelli sì – dovrebbero essere riportati all’umiltà (non solo io “sento”, dunque devo rispettare il sentire degli altri: pensa agli integralismi religiosi…). Insomma, il filtro deve venire dalla consapevolezza del nostro essere tali e quali a tanti altri, non dal riportare all’umiltà i sentimenti.
Ciao.
Left by Smile on novembre 17th, 2007
l’umiltà a me sembra il gardarail delle nostre convenienze un richiamo all’ordine un
raffreddamento emotivo.
Left by enrico dignani on novembre 17th, 2007
Ottimo!
Left by Smile on novembre 17th, 2007