Di spigoli ondulati e poco vivi è fatta la mia casa,
è sghemba, non è antica, ma vecchia,
“vecchia” certamente si può dire ormai.
Nacque dopo la guerra, poco dopo,
in fretta e allegramente,
spendendo il men che meno
in ogni cosa si potesse,
un capomastro ancora mezzo contadino,
ragazzi manovali, quattro, cinque,
secchi, capelli di carbone, i denti storti,
la statura scarsa, e che però
ridevano e cantavano fortissimo,
e poi fischiavano alle donne con le gonne strette
che in bici, li sotto, sulla strada, passavano
e passavano a un tiro di scaracchio.
Con la pagnotta in mano, a mezzogiorno,
con la frittata dentro la gamella,
con la bottiglia mezz’acqua mezzo vino,
tenuta al fresco all’ombra nella fratta,
ridevano di nuovo, ma più calmi,
scherzavano, ma senza cattiverie,
perché era quella l’ora in cui
sognavano il futuro,
tutti i giorni.
Ci vivo bene in questa casa io,
forse, se viene un terremoto forte, casca,
ma non m’importa in fondo,
ché io nemmeno son mica più di primo pelo ormai.
L’ho dipinta da solo,
di un giallo assurdo che fa male agli occhi,
e mi piace.
Mi piace che chi passa,
in macchina, col camion, in moto, in bicicletta,
ci faccia caso,
e faccia caso a me
che spesso, come oggi, sto
qui davanti, solo, ad annaffiare
queste mie rose stenterelle
e i miei ricordi.
Leonardo Barucca
bella bellissima .. una carineria
Left by enrico dignani on ottobre 6th, 2007
Caro Leo, dolce, suggestivo, reale e nel contempo poetico è il ricordo della tua casa, ma per me è sopra tutto il piacere di rileggerti che mi da immensa gioia, perchè sta ad indicare che sei ritornato in quella casa, da dove mancavi forzatamente da alcuni giorni, e per dirla poeticamente, più forte che pria.
Solo auguri vivissimi,…perchè del bravo di un incompetente te ne può fregar di meno !!
Franco
Left by Franco Giannini on ottobre 6th, 2007
Leo ,
carissimo non commento la poesia,lo farò con calma,solo vorrei abbracciarti, chè si VEDEVA la tua assenza.
Più tardi ci sentiremo,non farci stare più in pensiero.
dario
e salutami Patrizia.
Left by Dario Petrolati on ottobre 8th, 2007
……………io credo e son sicuro,quante frecce mi attiro e non mi frega anche se mi spiace,che l’anima di Leo sia talmente nobile che troppi pochi di noi se ne rendono conto.Dico questo perchè ogni giorno che passa mi accorgo che i più educati e sensibili vengono lasciati in un angolo,quello degli umili, sempre generosi ma considerati secondi,basta fare colpo suscitare curiosità essere misteriosi od anche bugiardi allora il personaggio diventa tale , ciò non è giusto cari amici,se non siamo leali tra noi allora è meglio identificarsi con nome e cognome,anche se scomoda la cosa almeno in nome della lealtà, dell’altruismo, della laica solidarietà sapremo alla faccia del sole chi veramente siamo.Quanto sopra detto non vuol essere uno sfogatoio,bensì la chiara sintesi di quanto appare leggendo,pensando,ascoltando,insisto ascoltando più che sfogarci e non ascoltarci.C’è confusione e malafede in giro,non vorrei che il tarlo della supponenza e di quanto peggiore aleggia attorno si infiltrasse anche tra noi.Leo è stato male, Michele ha sempre la gentilezza ed il sorriso per noi tutti, troppi da tempo tacciono, anche se provo a cercarli non ottengo risposte.Di tanti non vedo più scritti,una riga,perchè?.Penso che il semplice, stucchevole piacere di vedere pubblicato il proprio nome e le righe di un pensiero-poesia sia cosa triste e umiliante,se abbiamo anche dignità cerchiamo di colloquiare-parlarci-descrivere la realtà che ci circonda.Non chiedo scusa alcuna chè la mia intenzione non è od era di offendere alcuno,solo desidero sapere se dobbiamo-possiamo considerarci amici o semplici passanti di un’avventura senza nome e di nascosto.
Sempre a disposizione di chi ama l’amicizia e la lealtà.
dario.
Left by Dario Petrolati on ottobre 17th, 2007
Caro Leo,
sai benissimo che ti stimo e considero un’anima bella e pulita.
La mia reazione al silenzio collettivo a molti si riferiva, meno che mai a te.
Adesso,ora come stai?
Salutami Patrizia,tutta la famiglia.
dario
Left by Dario Petrolati on ottobre 19th, 2007
Carissimo Leo, che dire? Ci siamo entrambi ritrovati ad aver bisogno di qualche “messa a punto”….. L’importante è l’esito finale!!! Sono felicissima che sei guarito, un forte abbraccio dalla tua amica.
EDDA
Left by Edda Alessandrelli Colini on novembre 9th, 2007
LEO,
puoi dire quello che vuoi.
Passerà
Ciao amico mio
dario
Left by Dario Petrolati on novembre 14th, 2007
Caro Leo è da troppo che non ci si sente.
Non ho più tue notizie e mi pare sempre più lontano il tempo in cui ci conoscemmo di persona,giù a casa tua.Ora come stai ti sei ripreso come passi le giornate,scrivi leggi cosa fai non so e nemmeno di Patrizia ho più notizie.Tutti foste molti cari e quando ci penso mi sembra quasi di essermi inventato-immaginato tutto.
Un caro saluto
dario
Left by Dario Petrolati on dicembre 8th, 2007
io non so , caro Leo
del perchè del tuo silenzio.
Mi dispiace solo e non so che fare .Forse ti ho offeso ?
Quando dove?
Stammi bene.
dario
Left by Dario Petrolati on maggio 7th, 2008