Poesie Senigalliesi » Blog Archive » Tremare per l’emozione
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Attende precisa
educata
immobile

Eppur si muove
la figura specchiata
sulla vetrata della Wiennese

Taglio di capelli
come Valentina
Spruzzati appena
da un grigio
senza età

Vestito verde
a fiori rossi stampati

Uscito da un esotico baule

Vertiginosi tacchi

Opportunamente distratta
pare mirarsi

Ultimo controllo

Con la punta del piede
ferma il passeggino giocattolo
di una bimba
che non è ancora scesa

Così d’istinto
vorrei confermarle
il fascino che la circonda
il turbamento
che invade la Piazza

Senza età
i suoi pensieri
ancorati chissà dove

Aveva in mano un libriccino

Dono confezionato
con carta azzurra
Fiocchi d’oro.

Dario Petrolati
Padova 5 settembre 2007
www.dariopetrolati.it

14 Responses to “Tremare per l’emozione”

    sarebbe stato giusto
    esatto
    se avessi avuto coraggio
    Avrei dovuto
    solo
    confermarle
    che l’educata bella apparizione reale
    era da fotografare
    od anche dipingere
    Quell’ignota signora
    non riconoscerò più
    E’ stata una fortuna
    peccato che solo io fossi li
    comunque è stata una bella visione.
    dario

    Mai “non dire”. Se l’apprezzamento è cortese, nessuna donna (e uomo) al mondo lo rifiuta. Comunque, forse il tuo indugiare troppo a lungo, che ti ha fatto “perdere l’attimo”, è servito a farti scrivere questa bella poesia… :-)

    Sei SMILE,
    è detto molto
    la mattina in effetti
    non colsi l’attimo
    ebbi paura
    di rovinare
    farmi capire
    con apprezzamento cortese
    ho dubitato
    e l’indugio
    ha profferito
    quanto scritto
    Ora non perderò
    tu hai capito
    un’immagine regalatami
    da quest’angolo
    in cambio di curiosità
    disinteressata
    Mi sarebbe piaciuto
    averti accanto
    dividere
    regalarti quel quadretto
    pulito.
    Grazie per avermi letto
    dario

    …………..stamattina è prima delle altre.Non trovando quiete fisicamente dopo essermi girato tossito acceso e spento la luce mi sono lavato di corsa.Ora Eccomi quà.Ho già trasmesso a SMILE una sensazione ricordo, rileggendola,di quando vivevo in Abruzzo,i ricordi non sopiscono mai e gallaggiano come in un giardino giapponese e tornano quasi come se fosse un conto sospeso nin c’è violino nota che tenga.Paiono macchie anche se tento di lavarmi.Piove,fuori piove molto,chiudo il pc.,mi sfrego la fronte cappello di panno rosso a falde quasi da ragazze,il foulard arancione,infilo il giubbotto,ma senza ombrello vado alla Wiennese.Nello scuro non vedo e niente saluti, tornerò subito in ufficio per andare avanti cole pratiche della Camera del Lavoro di Venezia,in sottofondo mi farà compagnia Radiotre.
    Buona giornata a chi lo desidera.
    dario

    …………nel buio sconnesso
    file parallele
    solo due persone
    in senso inverso
    faticava la prima
    donna vestita di nero
    come nei sotterranei
    di un film di Pabst
    c’era la corda di mare
    a dividere o poggiare
    Io cercavo e portavo una damigiana
    ostruendo la porta
    era la mia mamma trasferita
    mamma che vagava
    non mi riconobbe
    ed io solo più tardi
    sentii chi era la vecchia raccolta
    sparita
    Cosa facevo
    perchè avevo portato la damigiana
    giù a Senigallia
    in Via Spontini n°4
    Cercai
    troppo tardi
    di chiamare
    un fiotto di vuota aria
    “uno sbocco di sangue”
    Strozzato quasi
    Nessuno
    nemmeno le luci del Piazzale della Libertà
    la Rotonda
    i treni
    la strada vuota
    Da solo
    ho commesso peccati
    detto bugie
    se così contrita
    sofferente
    nemmeno mamma mi ha riconosciuto
    io non sono più
    Cosa
    dove
    ora
    perchè?
    Niente musica e poesia
    buio
    solitudine
    paura.
    dario

    ……….continuo a scrivere
    buttare i miei pensieri
    quì
    su questo blog
    o riprendo a solo leggere
    dimenticare
    Vale che io cerchi di comunicare
    Ieri mattina dopo graziosa visita
    alla nuova sede distaccaca del Maldura
    ” Scienze dell’Educazione ”
    il sig.Randi, figura storica di Padova,
    abbracciandomi nel saluto
    mi ha sussurrato:
    Lei è ancora un sognatore,
    anchio purtroppo.
    A rivederci Petrolati
    ogni volta che passo di quì
    La passerò a salutare,
    venga a trovarmi
    io alla Draghi ci sono sempre
    Peccato che non sia più la Draghi,
    a casa mia ci sono sempre le foto
    un centinaio che erano in Libreria,
    Lei sa che sono sue,quando vuole.
    A rivederci.
    A rivederci sig.Randi
    Che pensate dei dubbi ?
    grazie , se rispondete.
    dario

    …………….diamo la colpa a Grillo?
    C’è attorno indifferenza
    sonno
    Non desidero sapere veramente
    Corrono e ridono
    su e giù per le scale
    sembra che stiano tutti per vincere
    Ruffianate e sorrisi
    La dignità
    cosa è la dignità?
    E si che la parola compromesso
    mi sembrò buissima
    Esco vado a Ponte Molino,Repubblica lo guarderò stasera,comunque l’aggiornamento non mi piace,i lavori attorno al Campanile del Carmine sono bloccati,la gente si sveglia solo col tram,ci finiscono tutti nei binari,proprio non parte, Zanonato prega,pare che l’unico……..zato sia io.
    Allora tanto vale , cosa vale,sanno-compresa la mia coscienza,come la penso, non mi posso-voglio adeguare.
    C’è uno stupido sole,vado a fare 4 psssi,così mi passa.
    Speriamo.
    dario.

    22 settembre 2007 – Che compleanno -

    Potrebbe anche
    meglio non dirlo
    tenerlo
    illudersi che nessuno chieda
    veda
    bevuto di corsa senza sentire il sapore
    il primo caffè
    davanti a sta macchina
    e cerco chiedo
    nessuno
    ed anche se fosse
    cambierebbe cosa
    gli occhi di Leidy
    neri neri
    pungenti come un cane d’assalto
    quel punto bianco nell’iride
    in fondo
    attorno nero
    come la pelle cubana
    e ringrazia e sorride
    disposta
    come se volesse mangiarmi
    ma sorride
    niente
    non voglio sapere
    saluto.
    dario

    E’ stato ieri
    oggi è un’altro giorno
    non risponderò al telefono
    tanto nessuno chiama.
    dario

    … prima o poi ti faccio una telefonata: giuro! Riscrivimi il numero di cell che sennò devo andare a cercarlo nei commenti alle tue vecchie poesie. Sorridi, :-)
    P.S. Dimenticavo: mi hanno indicato come capolista per l’assemblea costituente nazionale per il PD in un collegio in cui avrò modo di confrontarmi con pezzi da novanta (in politica) della regione Marche. Insomma, sono nella tana del lupo e ci godo. Naturalmente, di sinistra come sono, sto con la Bindi, unica sparigliatrice di giochi politici già tutti fatti e, dunque, rompipalle come me. Ciao :-)

    SMILE,
    pensa a combattere ,la posizione politica con la Bindi è l’unica che sopporto.Spero proprio tu riesca a rompere questa atmosfera lurida,quassù in Vandea chi ha un poco di dignità si aggrappa a Rosy,la Federazione di Padova sta spendendo un mare si soldi per Walter.Spero che un guizzo improvviso,le donne ,facciano una bella giusta sorpresa.Io da quassù tifo e credo in te.Ora pensa a cose più importanti di me.
    Il mio cellulare: 3396782761-, ma non ti disturbare,sarebbe troppo bello,un sogno sentire la tua voce.
    Grazie ed auguri SMILE,hai capito vero il mio stato d’animo?.
    Un abbraccio sfiorato alla tua immagine.
    dario

    SMILE,
    vorrei scriverti
    tento di non pensare
    leggo e ricordo
    Emily Dichinson
    alcune leggere
    pesantissime al cuore
    alla mente
    espressioni
    dedicate ad una foglia piegata
    carica di goccie di rugiada
    non spezzata
    animali invisibili
    a noi bestie supponenti
    stupiti osservano
    aiutano a vivere
    la natura
    che i nostri piedi calpestano
    Oh. SMILE
    come vorrei esprimerti
    comunicarti la pesantissima
    sensazione che mi assilla
    potresti dividere
    scrollarmi
    farmi sorridere
    darmi uno schiaffo.
    Forse sono riuscito a trovarmi
    una casa,stanza,ove andare a vivere.
    Fatti i conti , ci riesco.
    Dillo al tuo cagnone
    digli che hai un amico
    tormentoso
    digli il mio nome
    Tu pensa a combattere
    I miei auguri non servono
    ti sai far valere e stimare da sola.
    Quanti abbracci
    pensieri
    cose
    vorrei dirti
    Non distrarti
    ora pensa a te.
    Ciao SMILE
    dario

    un altro giorno sta iniziando.
    il mio è ancora quello di ieri
    ho provato a dirigermi alla periferia
    salito sopra per scaricare della documentazione
    aperta la porta inchiavata
    le mani occupatissime,tra giornali,radiolina ,cartella e tre libri,il tappeto, tutto per terra.Mi sarei atteso,sciocco illuso,un aiuto almeno per non rompere qualcosa.E perchè mai? C’era la televisione accesa e senza una mossa alcuna la lucidatrice cupissima di pavimenti e mobili non fece mossa alcuna.Poi ,subito poi,aspettava una lite isterica e mentre raccoglievo la mia roba continuova a seguirmi per il corridoio,in studio,e urlava senza sapere cosa volesse,sono buttarmi fiele addosso.La mia indifferenza e la noiosa ripetuta non compagnia reciproca ,senz persaci ,automaticamente ho richiuso la porta,sono andato a mangiarmi un panino al bar ed ho aspettato che arrivasse buio.Ora sono qui ascolto un notturno ,un vecchio bellissimo catalogo con la Storia della Einaudi.Per arrivare non ho incontrato viso conosciuto,ho inchiavato la stanza del mio ufficio ed in testa ho fssi i volti di Calvino e Pavese quando ancora progettavano in Via Biancano a Torino .Tanti anni dopo ho percorso quel marciapiedi e mi sono fermato a pensare i lori giovanili entusiastici, colti programmi.
    Sono le due di notte,che differenza fa,spengo questa macchina e penso a SMILE.
    dario

    ………………credo di non avere la fiducia la forza la convinzione.Questo insistente perenne mal di testa mi segue e colpisce ininterrottamente.Non so ma sento che prima o poi ricorrerrò a qualche medico amico mi prescriverà analgesici potenti che si ottengono solo con la ricetta.Comincerò a distruggere quella parte di cervello , complice l’amicizia del medico,dimenticherò di accendere la radietta,sfoglierò libri e riprenderò a regalarli.Tanto tirare avanti così non ha senso, mi sento sfinito e solo.
    Non voglio aiuto e chiedo scusa se questi pensieri ho gettato quì, magari dispiacendo a qualcuno.
    Succederà, cosa succederà?
    dario

    ………….intanto ho messo sulla ringhiera di SMILE
    NOTTE SUL GOLFO

    è appena sul mio blog
    emozioni descrizioni di un mio amico marinaio

    Fuori piove sciattamente,quì nel cortile ci sono le pozze
    tengo la finestra socchiusa
    tra meno di un’ora
    il Figlio del Console Americano
    comincerà a suonare.
    dario

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