Attende precisa
educata
immobile
Eppur si muove
la figura specchiata
sulla vetrata della Wiennese
Taglio di capelli
come Valentina
Spruzzati appena
da un grigio
senza età
Vestito verde
a fiori rossi stampati
Uscito da un esotico baule
Vertiginosi tacchi
Opportunamente distratta
pare mirarsi
Ultimo controllo
Con la punta del piede
ferma il passeggino giocattolo
di una bimba
che non è ancora scesa
Così d’istinto
vorrei confermarle
il fascino che la circonda
il turbamento
che invade la Piazza
Senza età
i suoi pensieri
ancorati chissà dove
Aveva in mano un libriccino
Dono confezionato
con carta azzurra
Fiocchi d’oro.
Dario Petrolati
Padova 5 settembre 2007
www.dariopetrolati.it
sarebbe stato giusto
esatto
se avessi avuto coraggio
Avrei dovuto
solo
confermarle
che l’educata bella apparizione reale
era da fotografare
od anche dipingere
Quell’ignota signora
non riconoscerò più
E’ stata una fortuna
peccato che solo io fossi li
comunque è stata una bella visione.
dario
Left by Dario Petrolati on settembre 17th, 2007
Mai “non dire”. Se l’apprezzamento è cortese, nessuna donna (e uomo) al mondo lo rifiuta. Comunque, forse il tuo indugiare troppo a lungo, che ti ha fatto “perdere l’attimo”, è servito a farti scrivere questa bella poesia…
Left by Smile on settembre 17th, 2007
Sei SMILE,
è detto molto
la mattina in effetti
non colsi l’attimo
ebbi paura
di rovinare
farmi capire
con apprezzamento cortese
ho dubitato
e l’indugio
ha profferito
quanto scritto
Ora non perderò
tu hai capito
un’immagine regalatami
da quest’angolo
in cambio di curiosità
disinteressata
Mi sarebbe piaciuto
averti accanto
dividere
regalarti quel quadretto
pulito.
Grazie per avermi letto
dario
Left by Dario Petrolati on settembre 17th, 2007
…………..stamattina è prima delle altre.Non trovando quiete fisicamente dopo essermi girato tossito acceso e spento la luce mi sono lavato di corsa.Ora Eccomi quà.Ho già trasmesso a SMILE una sensazione ricordo, rileggendola,di quando vivevo in Abruzzo,i ricordi non sopiscono mai e gallaggiano come in un giardino giapponese e tornano quasi come se fosse un conto sospeso nin c’è violino nota che tenga.Paiono macchie anche se tento di lavarmi.Piove,fuori piove molto,chiudo il pc.,mi sfrego la fronte cappello di panno rosso a falde quasi da ragazze,il foulard arancione,infilo il giubbotto,ma senza ombrello vado alla Wiennese.Nello scuro non vedo e niente saluti, tornerò subito in ufficio per andare avanti cole pratiche della Camera del Lavoro di Venezia,in sottofondo mi farà compagnia Radiotre.
Buona giornata a chi lo desidera.
dario
Left by Dario Petrolati on settembre 18th, 2007
…………nel buio sconnesso
file parallele
solo due persone
in senso inverso
faticava la prima
donna vestita di nero
come nei sotterranei
di un film di Pabst
c’era la corda di mare
a dividere o poggiare
Io cercavo e portavo una damigiana
ostruendo la porta
era la mia mamma trasferita
mamma che vagava
non mi riconobbe
ed io solo più tardi
sentii chi era la vecchia raccolta
sparita
Cosa facevo
perchè avevo portato la damigiana
giù a Senigallia
in Via Spontini n°4
Cercai
troppo tardi
di chiamare
un fiotto di vuota aria
“uno sbocco di sangue”
Strozzato quasi
Nessuno
nemmeno le luci del Piazzale della Libertà
la Rotonda
i treni
la strada vuota
Da solo
ho commesso peccati
detto bugie
se così contrita
sofferente
nemmeno mamma mi ha riconosciuto
io non sono più
Cosa
dove
ora
perchè?
Niente musica e poesia
buio
solitudine
paura.
dario
Left by Dario Petrolati on settembre 19th, 2007
……….continuo a scrivere
buttare i miei pensieri
quì
su questo blog
o riprendo a solo leggere
dimenticare
Vale che io cerchi di comunicare
Ieri mattina dopo graziosa visita
alla nuova sede distaccaca del Maldura
” Scienze dell’Educazione ”
il sig.Randi, figura storica di Padova,
abbracciandomi nel saluto
mi ha sussurrato:
Lei è ancora un sognatore,
anchio purtroppo.
A rivederci Petrolati
ogni volta che passo di quì
La passerò a salutare,
venga a trovarmi
io alla Draghi ci sono sempre
Peccato che non sia più la Draghi,
a casa mia ci sono sempre le foto
un centinaio che erano in Libreria,
Lei sa che sono sue,quando vuole.
A rivederci.
A rivederci sig.Randi
Che pensate dei dubbi ?
grazie , se rispondete.
dario
Left by Dario Petrolati on settembre 19th, 2007
…………….diamo la colpa a Grillo?
C’è attorno indifferenza
sonno
Non desidero sapere veramente
Corrono e ridono
su e giù per le scale
sembra che stiano tutti per vincere
Ruffianate e sorrisi
La dignità
cosa è la dignità?
E si che la parola compromesso
mi sembrò buissima
Esco vado a Ponte Molino,Repubblica lo guarderò stasera,comunque l’aggiornamento non mi piace,i lavori attorno al Campanile del Carmine sono bloccati,la gente si sveglia solo col tram,ci finiscono tutti nei binari,proprio non parte, Zanonato prega,pare che l’unico……..zato sia io.
Allora tanto vale , cosa vale,sanno-compresa la mia coscienza,come la penso, non mi posso-voglio adeguare.
C’è uno stupido sole,vado a fare 4 psssi,così mi passa.
Speriamo.
dario.
Left by Dario Petrolati on settembre 21st, 2007
22 settembre 2007 – Che compleanno -
Potrebbe anche
meglio non dirlo
tenerlo
illudersi che nessuno chieda
veda
bevuto di corsa senza sentire il sapore
il primo caffè
davanti a sta macchina
e cerco chiedo
nessuno
ed anche se fosse
cambierebbe cosa
gli occhi di Leidy
neri neri
pungenti come un cane d’assalto
quel punto bianco nell’iride
in fondo
attorno nero
come la pelle cubana
e ringrazia e sorride
disposta
come se volesse mangiarmi
ma sorride
niente
non voglio sapere
saluto.
dario
E’ stato ieri
oggi è un’altro giorno
non risponderò al telefono
tanto nessuno chiama.
dario
Left by Dario Petrolati on settembre 22nd, 2007
… prima o poi ti faccio una telefonata: giuro! Riscrivimi il numero di cell che sennò devo andare a cercarlo nei commenti alle tue vecchie poesie. Sorridi,
P.S. Dimenticavo: mi hanno indicato come capolista per l’assemblea costituente nazionale per il PD in un collegio in cui avrò modo di confrontarmi con pezzi da novanta (in politica) della regione Marche. Insomma, sono nella tana del lupo e ci godo. Naturalmente, di sinistra come sono, sto con la Bindi, unica sparigliatrice di giochi politici già tutti fatti e, dunque, rompipalle come me. Ciao
Left by Smile on settembre 22nd, 2007
SMILE,
pensa a combattere ,la posizione politica con la Bindi è l’unica che sopporto.Spero proprio tu riesca a rompere questa atmosfera lurida,quassù in Vandea chi ha un poco di dignità si aggrappa a Rosy,la Federazione di Padova sta spendendo un mare si soldi per Walter.Spero che un guizzo improvviso,le donne ,facciano una bella giusta sorpresa.Io da quassù tifo e credo in te.Ora pensa a cose più importanti di me.
Il mio cellulare: 3396782761-, ma non ti disturbare,sarebbe troppo bello,un sogno sentire la tua voce.
Grazie ed auguri SMILE,hai capito vero il mio stato d’animo?.
Un abbraccio sfiorato alla tua immagine.
dario
Left by Dario Petrolati on settembre 24th, 2007
SMILE,
vorrei scriverti
tento di non pensare
leggo e ricordo
Emily Dichinson
alcune leggere
pesantissime al cuore
alla mente
espressioni
dedicate ad una foglia piegata
carica di goccie di rugiada
non spezzata
animali invisibili
a noi bestie supponenti
stupiti osservano
aiutano a vivere
la natura
che i nostri piedi calpestano
Oh. SMILE
come vorrei esprimerti
comunicarti la pesantissima
sensazione che mi assilla
potresti dividere
scrollarmi
farmi sorridere
darmi uno schiaffo.
Forse sono riuscito a trovarmi
una casa,stanza,ove andare a vivere.
Fatti i conti , ci riesco.
Dillo al tuo cagnone
digli che hai un amico
tormentoso
digli il mio nome
Tu pensa a combattere
I miei auguri non servono
ti sai far valere e stimare da sola.
Quanti abbracci
pensieri
cose
vorrei dirti
Non distrarti
ora pensa a te.
Ciao SMILE
dario
Left by Dario Petrolati on settembre 24th, 2007
un altro giorno sta iniziando.
il mio è ancora quello di ieri
ho provato a dirigermi alla periferia
salito sopra per scaricare della documentazione
aperta la porta inchiavata
le mani occupatissime,tra giornali,radiolina ,cartella e tre libri,il tappeto, tutto per terra.Mi sarei atteso,sciocco illuso,un aiuto almeno per non rompere qualcosa.E perchè mai? C’era la televisione accesa e senza una mossa alcuna la lucidatrice cupissima di pavimenti e mobili non fece mossa alcuna.Poi ,subito poi,aspettava una lite isterica e mentre raccoglievo la mia roba continuova a seguirmi per il corridoio,in studio,e urlava senza sapere cosa volesse,sono buttarmi fiele addosso.La mia indifferenza e la noiosa ripetuta non compagnia reciproca ,senz persaci ,automaticamente ho richiuso la porta,sono andato a mangiarmi un panino al bar ed ho aspettato che arrivasse buio.Ora sono qui ascolto un notturno ,un vecchio bellissimo catalogo con la Storia della Einaudi.Per arrivare non ho incontrato viso conosciuto,ho inchiavato la stanza del mio ufficio ed in testa ho fssi i volti di Calvino e Pavese quando ancora progettavano in Via Biancano a Torino .Tanti anni dopo ho percorso quel marciapiedi e mi sono fermato a pensare i lori giovanili entusiastici, colti programmi.
Sono le due di notte,che differenza fa,spengo questa macchina e penso a SMILE.
dario
Left by Dario Petrolati on settembre 25th, 2007
………………credo di non avere la fiducia la forza la convinzione.Questo insistente perenne mal di testa mi segue e colpisce ininterrottamente.Non so ma sento che prima o poi ricorrerrò a qualche medico amico mi prescriverà analgesici potenti che si ottengono solo con la ricetta.Comincerò a distruggere quella parte di cervello , complice l’amicizia del medico,dimenticherò di accendere la radietta,sfoglierò libri e riprenderò a regalarli.Tanto tirare avanti così non ha senso, mi sento sfinito e solo.
Non voglio aiuto e chiedo scusa se questi pensieri ho gettato quì, magari dispiacendo a qualcuno.
Succederà, cosa succederà?
dario
Left by Dario Petrolati on settembre 26th, 2007
………….intanto ho messo sulla ringhiera di SMILE
NOTTE SUL GOLFO
è appena sul mio blog
emozioni descrizioni di un mio amico marinaio
Fuori piove sciattamente,quì nel cortile ci sono le pozze
tengo la finestra socchiusa
tra meno di un’ora
il Figlio del Console Americano
comincerà a suonare.
dario
Left by Dario Petrolati on settembre 26th, 2007