Sentirsi con piacere
sentirsi la notte del l’ultimo anno
sentirsi odiato amato
ubriacarsi a più non posso per annullarsi
stordisi di aria inquinata
mentre lassù tutto tace ed è silenzio
quel silenzio che accieca la tua anima di un annata storta
Guido Arci Camalli
provo a dire … nessun uomo può scaricarsi su altri uomini dell’impegno di giustificare
la propria esistenza ..(Sartre)
bella bellissima
Left by enrico dignani on agosto 29th, 2007
Caro Guido,
la sintesi dei tuoi versi
la rabbia concreta
la menzogna attorno
il furto nascosto
perenne
ma che cavolo di umanità
è questa ?
Cosa facciamo?
il tuo amico dario
Left by Dario Petrolati on agosto 31st, 2007
Per Enrico Dignani
ma sono tutte belle bellissime o è solo una questione di copia-incolla?
a proposito, questa mi piace
Left by Ornella on agosto 31st, 2007
Caro Guido,
tu sai che a quest’ora sono sintonizzato su Radiotre,a prima pagina intervengono uomini e donne da ogni parte d’Italia.C’è nei quesiti tanta scontentezza,usiamo pure eufemismi,ognuno lancia appelli e tanto disamore per l’anno che stiamo scontando.E’ gente che vive lavora e delusa chiede per essere tranquillizzata,gente di centrosinistra che chiede perchè.Tanti perchè,attesa e poca speranza che cambi l’andazzo,pare sia stata questa un’annata storta.Domani e dopo e dopo ancora speri,credi tu verrà un futuro meno inquinato?
Dario.
Left by Dario Petrolati on settembre 6th, 2007