Il quarto di luna
La mattina
Si fa una sonatina.
Dà un pizzico alle stelle.
Prende l’Orsa Maggiore per la coda.
Cavalca il Sagittario.
Fa il bagno nell’Acquario.
È diversa ogni sera.
È triste o spensierata.
E’ una fata fatata.
Smile
(Carta a quadretti 10 marzo 1986)
bella bellissima …
Left by enrico dignani on agosto 8th, 2007
Aperitivo Isabella
Ingredienti :
5 albicocche mature
vino bianco frizzante freddo
2 cucchiaini di zucchero
foglie di menta e scorze di limone per guarnire
Ricetta :
Frulla le albicocche con lo zucchero.
Versa un po’ dello sciroppo ottenuto nei bicchieri e allungalo col vino.
Mescola e guarnisci con una foglia di menta e una scorza di limone.
Left by enrico dignani on agosto 8th, 2007
super dobro in serbo stupernda in italiano
Left by guido arci camalli on agosto 9th, 2007
Grazie, amici!
P.S. Per Digna: sono astemia. Cosa ci posso mettere al posto del vino?
Left by Smile on agosto 9th, 2007
… chi beve solo acqua ha qualcosa da nascondere ..
Baudelaire
bottiglia da 1,5 litri acqua gassata togli mezzo litro e aggiungi con l’imbuto
500 grammi di yogurt intero (quelli cremosi no ) un pizzico di sale mentuccia secca
agitare forte e mettere in frigo … è super buono.. le albicocche le mangi a parte
una la regali a Dario . ciao
Left by enrico dignani on agosto 9th, 2007
…io il vino lo annuso perché, di quello buono, mi piace molto l’aroma. E so anche riconoscere, con un piccolo sorsetto, se è fruttato, morbido, corposo, etc. … Posso dire di avere qualcosa da nascondere, ma niente di troppo impegnativo?
Left by Smile on agosto 9th, 2007
… quel giusto grado di stato alterato d’euforia d’ebrezza che complice il vino
testimoni le guance qualsiasi educazione sottoscrive alita evapora lusingue
che prevedono il ridere il lasciarsi andare nello stravagante protetto nel flusso
di coscienza temerario giocherellone con pretese godereccie ondeggiante stradire
di baci e licenze pensieri veloci efficaci sognati ….
nel frullato di albicocche metticelo stò vino … e che Dio ti benedica!
Left by enrico dignani on agosto 9th, 2007
TU sai che per te ieri ho letto buttato sul mio blog – il compito di smile -
Ho sbagliato data ma tu hai capito ugualmente
Di corsa sono venuto in ufficio ha letto quello scrittino di giovinetta
Ho collegato il desiderio che già avevi espresso
Disegnare favole e graziosaggini da te compilate 24 anni fa e regalare il tutto
Palpito e commozione per aver scoperto di te ancora note belle
Ti ho visto esaminanda partecipare ad una gara per conseguire “la laurea” di fata
Sempre brava sempre bella sempre intelligente
Ora ho la prova SMILE della tua Maghità-Fatina
Commosso è dir poco, trascritto l’evento,in data : Padova 10 agosto 2007,mi sono scansato per farti passare
SMILE, sul ” terzo anello” Arturo Benedetti Michelangeli strimpella un notturno e come al solito indossa bianchi guanti
Mi piacerebbe ascoltare musica con te vicina
Osservare le tue emozioni sul viso
Leggere i pensieri tuoi che in seguito verranno
Anticipare rubare un tuo desiderio senza che ti accorga
Avrò di te e non lo farò vedere una cosina enorme
Nasconderò allora il tutto in un posto segreto
Tu sola sai che lo chiuderò nella mia libreria a vetri scuri
In quella busta tra foglietti sghimbesci firmati dal giovane poeta Riccardo
Null’altro posso-riesco dirti
Mi batte forte il cuore
Avrei voluto essere il primo
Magari io solo poi
Leggerti
Ho capito-geloso Otello-
Non voglio dividere vocali e consonanti con alcuno
Per te io non ho amici
Senti , tocca quì, come mi batte il cuore
SMILE pensami senza dirmelo
Non conosco il nome del tuo cagnone
A lui parla di me
dario.
Left by Dario Petrolati on agosto 10th, 2007
P.S.
in terza riga : HO Letto-non ha letto-
La fretta la fretta l’emozione le scuse le cialtronaggini oddio che confusione mentale saprete perdonarmi nevvero?
Io sono sicuro della benevolenza vostra
Amici,da quando per quanto , la favola strana ancora dura
Siete buoni, ma non offritemi frutta o alcolici,io bevo acqua e coca
Ciao a tutti,Enrico tu che sei il portavoce , tieni ordine
dario
Left by Dario Petrolati on agosto 10th, 2007
P.S.
in terza riga : HO Letto-non ha letto-
La fretta la fretta l’emozione le scuse le cialtronaggini oddio che confusione mentale saprete perdonarmi nevvero?
Io sono sicuro della benevolenza vostra
Amici,da quando per quanto , la favola strana ancora dura
Siete buoni, ma non offritemi frutta o alcolici,io bevo acqua e coca
Ciao a tutti,Enrico tu che sei il portavoce , tieni ordine
dario
Left by Dario Petrolati on agosto 10th, 2007
SMILE,
ti ho visto sei nascosta e dormi.
In giro non c’è alcuno
Chi vede?
Nessuno.
Approfitto
L’amore come lo sa fare una Fata nessuno immagina
Adesso posso dire
A nessuno
Solo a me stesso naturalmente
Come ” La Sposa Infedele ” di Lorca
Non avevi lacci merletti
Giacevi larga nel lettone
Fiduciosa
Sembrava sorridessi
Sei stata complice
Oh. SMILE
Posso ricordarlo almeno?
Sono spossato
Felicemente sfinito
Ho la testa ed il corpo tutto leggeri
Mi hai vuotato
Supponevo fossi immensa
Ma non così tanta
SMILE,
debbo bere
Sono disidratato
Eppoi caffè doppio alla Wiennese
Torno subito
dario
Left by Dario Petrolati on agosto 11th, 2007
…………………..vado di corsa a prendere roba per la Festa.Ripasserò per vedere.Altrimenti ci sentiremo domani.
Guido ho guardato meglio il tuo impegno altrove,altro che poesie,tu fai cose.
Complimenti,
dario
Solo per SMILE,
e non siate gelosi.
Dove sei finita?
Vorrei dirti qualcosa,dopo torno e riparto.
Stammi bene,vale per Enrico,stessa cosa per Leo e tutti gli amici in fila.
dario
Left by Dario Petrolati on agosto 11th, 2007
………………sono passato di corsa per te.Ho messo nel blog un’avventuroso incontro,pensato stanotte in Festa.
Buona-serena giornata
dario
Left by Dario Petrolati on agosto 12th, 2007
….oggi stamattina adesso è tardi.Sono arrivato solo ora alle 7.La Festa mi ha tolto il senso del l’ora,ho fatto in tempo a correggere sul mio blog la parola dolcetti-avevo scritto dolcIetti-.Grave errore che i bambini delle elementari non fanno.SMILE ti è piaciuto l’incontro,la giornata sù a Venezia e la partita a briscola.?A tua nipote le leccornie chicchissime della Wiennese , chissà quanti oh., oh.,e bacetti di gratitudine per la maga-fata.
Ovunque tu sia divertiti,pensa alla luna.
dario.
Left by Dario Petrolati on agosto 13th, 2007
SMILE,
le persone che incontro in giro leggono il mio blog si ricordano di SMILE.Mi chiedono di te ed io con immenso piacere ti descrivo, descrivo come se fossi la mia morosa.Basta leggere il tuo nome od anche pensarlo che anche quassù arriva uno strano magico flusso.
Ciao SMILE,
il resto lo sai…
dario
Left by Dario Petrolati on agosto 13th, 2007
A mezzogiorno conoscerò,non mi interessa troppo,un ricercatore di Trieste,viene da Rovigo in treno e a titolo di cortesia,anche se siamo chiusi,ha bisogno di un libro di filosofia.Per telefono pareva una donna, ma mi ha detto un nome da uomo.Boh.
SMILE,
tua nipote come sta , ci giochi,la vedi, come si chiama?
Sono indiscreto, forse,ma se le vuoi bene significa che è parte di Smile.
Oddio suonano,
Ciao,
dario
Left by Dario Petrolati on agosto 13th, 2007
………..effettivamente era una donna,per telefono avevo capito male.La voce arriva distorta,la tua l’immagino fumosa-allegra-triste-imperiosa,mi da l’idea che tu possa cambiarla a seconda del luogo, oggetto,persona che tenta di fronteggiarti.Vincente ecco credo sia una voce vincente,suadente come nell’Orlando Furioso o sul palco di un teatro di montagna l’interprete-personaggio di Paolo-Francesca.E sai stupire di continuo con i trucchi e le graziose stupidaggini che sai anche dire,quando vuoi.
Questa ricercatrice dell’Università di Trieste si chiama Anna Zoppelli,si è messa a gironzolare per le stanze, mi ha promesso dei libri di poeti magrebini editi da una piccola casa di Rovigo.E’ il Ponte del Sale,i libri di poesie che immette, sono in genere letti al Festival di Mantova,ha letto alcune mie poesie incorniciate sui muri del Centro e le ha trovate belle,anzi simpaticamente molto belle,l’ultima che era visibile sul pc. acceso l’ha presa per ricordo e mi ha chiesto un autografo.Che strana la vita,sarebbe ,anzi è bellissima come il tuo broncio,se tutti sapessero suonare il piano,amassero l’impalpabile,quanti sguardi diversi ci sarebbero in giro eh,SMILE!E tu preziosa, misteriosa,notturna golosa di stelle cadenti potresti chiamarti Laura e vivere ad Arquà.Sarai a quest’ora al mare ,sguazzare senza costume tra pescetti curiosi e tutti nudi.Ho caricato in macchina due scatoloni di libri da distribuire stasera.
Che orchestraccie,che musica,che lisci e mangiano.Dario tu che……ma allora faremo più le Feste?
Si compagni le feste si faranno,come le sagre,tirano:lotterie ,balli,sudate e bicchieri di quel bon.Scusa ma io non so imitare le parlate di quì.Quando ,rari,che non mi conosce e mi chiede di dove sono rispondo : Io sono italiano.Come si arrabbiano i compagni.Starei sempre ad illudermi di averti quì davanti,ma debbo andare a mettere ordine allo stand.La sera che fai,sai ballare,oppure ti piace ballare,io sono fermo a quello della mattonella.Bastava sentire la vita della dama e sognare .Il pianista del cortile è andato in ferie.Attraverso indagini,complice Maurizio -l’edicolante-ho saputo che è il giovane figlio del console americano.Ma guarda un pò , americano-vicino di casa,giovane,appassionato di Schuman.
Addio-è una parola terribile che mi piace da morire-desidero dirti altro in segno di saluto.
dario.
Left by Dario Petrolati on agosto 13th, 2007
Sigarette
Coca cola
Limonata
Molti caffè alla Viennese
Musica classica nella notte
Il canto di Orfeo
Che lo fa piangere.
Donne dipinte
Con l’acquerello
Turchesi
Rosse
Frettolose
Fate fatate
O ammalianti streghe
Pellegrine.
Questo è Dario.
Poi, c’è SMILE
(Maiuscolo
Per lui)
Sconosciuta
Ombra sul pontile.
Non si nega, SMILE.
Semplicemente
Lascia che le parole
Prendano il posto
Di ogni altra
Stupida
Realtà
Left by Smile on agosto 13th, 2007
………..e la realtà un giorno stupidella
apparve all’angolo quieta
Completa
Indossava un bianco vestito
fatto da Biky
capelli acconciati
da Vergottini
Offriva fiori
erano gli stessi
del film ” Luci della Città”.
Dario non capiva
guardava inconcludente
sopportato
chiedeva
sospirava
si lagnava
SMILE
comprese e sorrise
sopportò anche questa
tese le mani
indicò il giardino
Tra le giostrine
in piedi
aspettava il turno
Ridevano i bambini
non lasciavano posto
volevano giocare
Sberleffi lanciavano
a bocche gonfie
Caramelle e lecca-lecca
Paziente
senza colore
un soletto di SMILE
illuminò la scena
Cosa successe poi
nessuno sa
Son fatti-fatterelli
senza spessore
importanza alcuna
Andate al mare
Dove non c’è anima viva
Lasciate
lasciate
Forse Virginia
con le tasche
piene di sassi
ha capito tutto
Il mondo
le maiuscole
all’aria
una tempesta
una nuvola riparatrice
gonfia
porterà via
anche …………………
Il titolo provvisorio era
” I sogni muoiono all’alba ”
dario
Left by Dario Petrolati on agosto 14th, 2007
… i pensieri polverosi
I sogni interrotti
Il brusco finale
Di una sinfonia
Virgina
Laura
Maria
Elisabetta
Angela
Francesca
Carla
Veronica
Ludovica
Marta
Si confondono
I nomi
In mille combinazioni
Che il cuore
Pacificato
Amplifica
In un giorno di metà agosto
L’attacco
Frizzante
Di una sonatina
Di Mozart
Rende snelle
Le donne
In una grazia
Che ciascuna di loro
Conosce
E i sorrisi per DARIO
Lo rendono quasi ubriaco
Di coca cola
E limonata
SMILE
Left by Smile on agosto 14th, 2007
E’ SMILE,
è SMILE,
é SMILE che mi sopporta
leggete
leggete
l’elenco SMILE MI DA VITA
SMILE mi ha risposto
ha detto
ha pensato
io meschinissimo
mi sono
per una mattina intera
ho dibattuto
sbattuto
cercato
Prima di andarmene
mogio
solo più solo
ho trovato
il RESPIRO di SMILE
SMILE è VITA
grazie SMILE
dario
Left by Dario Petrolati on agosto 14th, 2007
SMILE,
oggi è ferragosto, desidero essere il primo ad augurarti serena-felice-come vuoi tu-giornata.Con chi desideri ove speri.
Nomi di donne, in fila,tutte, manca Alessandra Siragusa ( la sfortunata giovane archeologa con occhi che parevano pallottole ),povera Alessandra era così felice di mandarmi articoli e foto delle sue scoperte,scavava-scavava,eppoi una cupe malinconia e depressione l’hanno rapita.Non bastarono le preghiere di Anna la suorina laica di Pizzo Calabro,anche perchè Anna Mazza forse prega solo per se,è trentaduenne e soffoca sentimenti ed istinti femminili sotto la crocetta lignea che porta al collo.
Parla,parla e guarda Gesù come se fosse ancora vivo,non vede la madre Maria,sembra allegra generosa,io so che desidera soffocare tra le braccia di qualcuno.Solare , impudica,sul marciapiedi della Wiennese,ci conoscevamo appena,mi saltò al collo più di una volta per salutarmi.Tremava tutta. SMILE non voglio e non debbo parlare di donne,da che ho scoperto una Fata che corre per campi con un cagnone,le altre servono solo da spunto per partire e pensare a TE.Suona Ciccolini Chopin un notturno inciso in Francia,ed io continuo a pensare-desiderare TE tra i pini giù a Senigallia, sbuffi, elegante permetti che ti possa respirare.
Tutta,tutta -tutta- SMILE
dario
Left by Dario Petrolati on agosto 15th, 2007
SMILE,
ho comperato la Repubblica ed il Gazzettino.Il quotidiano delle tre venezie è per la Wiennese,sino a che non tornerà Maurizio dalla Colombia,passando da Ponte Molino,oltre al mio prendo anche per loro il quotidiano,e giù i grassie,grassie Dario.E già a quest’ora le bocche sono piene,hanno tutti fame,se io dovessi,per una volta desiderare una brioche, mi guarderebbero stupiti.Appena arrivo, di già sull’uscio sento il mio nome e la tazzina pronta,mai il cucchiaio,lo gusto senza zucchero.Ieri sera in mezzo al casotto della Festa ( che malinconiche ste Feste ! ) mi ha telefonato Riccardo da Bibione.Ha messo le mani avanti: Sai ti ho pensato,sono stato a comprare la cartolina,ma poi l’ho spedita ad Alice.Ti dispiace?.Ma no Riccardo che non mi dispiace,certo che i tuoi 10 anni sono pochini,Alice ha 14 anni e va in motorino,guarda i ragazzi, non i bambini.Non glielo detto,aveva il fiatone,correva sull’arenile con Fabrizio e Fiby,voleva solo salutarmi.
Nel Piazzale Mazzini,c’era una finestra aperta,un lenzuolo bianco agitato per prendere aria,2 suore che andavano e venivano, 1 pretone di campagna con la faccia da ex contadino anche in testa ( dentro )una montatura enorme ,occhiali da cinema,bocca aperta con un poco di bava,resti di un tentativo di preghiera tutta sbagliata.
Il figlio del Console Americano,ha chiuso i portelloni del cortile mio,chissà quando tornerà,oltre che ferragosto oggi è mercoledì ed alle 15,30 avrebbe dovuto esercitarsi.Tornerà,intanto mi arrangio con la mia radietta.
Stasera , come tutti i ferragosto,Zanonato in prima fila con la scorta,offrirà i fuochi in Prato della Valle.Quelli di Senigallia giù al mare mi piacevano,salivo all’ultimo piano,quando ancora mia suocera riusciva a sopportarmi.Anni andati,tu da dove li guardi,ed il cane il tuo cagnone ha paura ho riesci anche con lui a rendere sicuro?.
I più belli furono quelli che si vedevano sulla spiaggia ( la rena ) alla Rotonda a Mare.Sarebbero poi venuti i settembre,mese più bello al mare e vuoto dei forestieri.
Ciao SMILE
visto che bravo,senza tante sbavature,sentimentalismi.
Un saluto da uomo
dario
Left by Dario Petrolati on agosto 15th, 2007
SMILE,
leggendo Stilos tra varie case editrici inserite mi è venuto a mente un Bar di Roma,scrivo a te chè da romana,forse conosci.In Via del Corso,quando andavo a spasso,c’era e forse esiste ancora, un caffè ritrovo di artisti:Aragno , stesso nome della aristocratica casa editrice.Un pensierino che se accetti spedisco a te per te.dario.
ARAGNO 1960
In Via del Corso
a Roma
Piazza Venezia alle spalle
Poche centinaia di passi
sul marciapiedi destro
Un Caffè
con camerieri in giacca bianca
Tavoli sempre occupati
La Scuola Romana
tutta
E gli intellettuali
col cappotto
anche d’estate
Aragno aveva un’insegna al neon
Ricoperta di vetro bianco
ancorata alla parete
A Racconigi nell’anno 2007
la Casa Editrice
E’ cambiato qualcosa nel frattempo
Quanto non so
Direi tutto.
Padova 15 agosto 2007
A SMILE,
dedicata anche per le sue origini.
dario.
Left by Dario Petrolati on agosto 15th, 2007
……….ho letto stanotte
dopo la Festa
un libretto
Copertina Segolene
la sua succinta impresa
4 figli itercalati
amore
stima
battaglie
Fascino
occhi
bocca che dice
davamti ad un microfono
retto in mano da femmina
Un sogno
che solo i Francesi
si possono permettere
La giacchina rossa
l’avvolgeva
……………pareva SMILE.
dario ( Schuman per radio mi aiuta )
passato è ferragosto……
Left by Dario Petrolati on agosto 16th, 2007
………….venerdi 17
non essere superstiziosa
tu puoi
a SMILE
dario
Left by Dario Petrolati on agosto 17th, 2007
Il 14 mattina s’è spento (da solo) il computer. Nulla da fare per riaccenderlo. Stamattina – venerdì 17 – scendendo dalla camera da letto ho sentito un ronzio… S’era riacceso da solo. Tre giorni di pace, salvo che per gli amici che non potevo salutare. Ne approfitto: chissà, magari si rispegne…

P.S. Non sono superstiziosa. Anzi: lo sono al contrario. I gatti neri li amo. Venerdì 17 è un giorno magico. Se mi cade il sale invece m’incazzo: per spazzarlo via bene ci vogliono secoli… E faccio collezione di oggetti a forma di civette.
P.P.S. Il bar me lo ricordo.
Left by Smile on agosto 17th, 2007
fata
strega
va bene così
ma come sei
beato chi ti vede
dario
Per SMILE onde evitare malintesi.
Left by Dario Petrolati on settembre 20th, 2007