Poesie Senigalliesi » Blog Archive » La spesa per Smile
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A quali passi
non so

Tra vetrine
bancherelle
sotto i portici
belli-pieni

Luminosi
come per le Feste

Erano in molti
Pacchi
pacchettini

Dentro un borsone di plastica
ho raccolto
quanto Le piace

Spedirò laggiù
verso il Viale dei Pini

Da quelle parti
abita SMILE

Recupererà
un Lego
qualche macchinina
un trenino Rivarossi

Tornerà in posti
tempi passati

L’angolo dei giochi
è sempre pronto

A labbra strette
con gli occhi chiusi
dopo breve pausa
il cuore palpiterà
veloce

SMILE
si fermerà

A pensare.

Dario Petrolati
Padova 2 luglio 2007
www.dariopetrolati.it

40 Responses to “La spesa per Smile”

    ore 6,45 buon giorno amico lettore,chiunque tu sia.
    Questa è una poesia ispiratami da SMILE , a Lei dedicata che Michele il nostro comune amico ha immediatamente inserito, grazie Michele.
    A SMILE non dico nulla:
    dormi Signora dei miei sogni
    le strade della vita
    ad Ancona
    Roma
    Senigallia
    erano le stesse
    forse ci siamo incontrati
    in epoche diverse?
    abbiamo visto
    conosciuto
    respirato
    desiderato
    Questa prorompente Signora
    io fisicamente non conosco
    eppure comanda i miei
    sentimenti
    i miei pensieri
    sogni
    Sono un asinello
    nel Paese dei Balocchi
    A SMILE
    senza frustino
    ubbidisco
    mangio le sue carote
    al centro della pista
    Spesso
    sempre
    SMILE
    accarezza la mia testa
    Conoscerò mai
    questa Signora
    che governa la mia vita?
    Il pubblico siete voi
    amici lettori
    Buon giorno
    mia musa
    SMILE
    dario

    bella bellissima …. Senti questa!è troppo buona!!
    Allora servono: insalata tipo Valeriana (hai presente qual’è?), uva(nera), pere, formaggio grana in scaglie, noci intere.
    Unisci all’insalata la pera tagliata a pezzetti, l’uva intera, le scaglie di formaggio ed i pezzi di noce..condisci con sale, olio ed aceto balsamico…e buona appetito!!
    E’ troppo buona e fresca…e poi è completa…

    Grazie, delizioso Dario…! :-) E grazie Digna: avevo proprio voglia di qualcosa di diverso e di gustoso… ;-)
    P.S. Però: sono proprio una donna fortunata… :-)

    …il trenino Rivarossi ce l’aveva mio fratello (più piccolo). Mio padre ogni tanto (compleanno, Natale) comperavo un altro pezzo: la locomotiva coi fanali che si illuminavano; il passaggio a livello; una curva in più per i binari… Piaceva anche a lui, io credo. Lui, che aveva avuto così tanti fratelli e sorelle che, da bambino, per arrivare all’unica salsiccia doveva essere lesto – molto lesto – a mangiare la sua parte di polenta… Un abbraccio a Dario, :-)

    ……………ore 7,00-
    Stamattina ho fatto tardi,ieri,o meglio stanotte ho chiuso lo stand della Festa dell’Unità a Cadoneghe dopo le 2.Copri i banchi con i teli,metti i pesi per non fare volare ed altri piccoli trucchi,ormai sono un mago,contato l’incasso e fatto le ricevute per nuovi soci,studenti e studentelle tutti interessati-stupiti,quanti oh.,per i piccoli vecchi libri della ex. biblioteca dei Comboniani.Tornato alla macchina,sono tornato a dormire,mi sono dimenticato di cenare,bevvi solo 3 caffè per stare in piedi,sti Compagni vai avanti che poi arrivo.Sapevo comunque che mi sarei dovuto arrangiare.Economicamente è stato un successone,ma la cosa,è tutti gli anni così,Dario sei un mago,e via …….
    Enrico,sei impagabile, come amico consigliere dovresti essermi sempre accanto.
    A TE S.M.I.L.E. che posso dire?,
    tutto ed il contrario
    anche quello
    che non mi passa per la testa
    Ieri sera,stanotte,
    alla Festa dell’Unità di Cadoneghe
    ti ho tanto pensato
    tra un libro
    un’invito
    odori di sughi fortissimi
    delle brave compagne delle cucine
    saluti
    abbracci
    convenevoli
    tutti mi hanno ” trovato in forma più che mai”
    Ma io
    follemente
    speravo che mi si presentasse
    all’improvviso un Signora:
    ” Sono SMILE ”
    Non sei venuta
    e come avresti potuto!
    Per me
    mescolata al sottofondo
    ora
    della Lucia di Donizzetti
    è stata lo stesso
    una ” pazzia ”
    Ho dormito
    sognato
    con te accanto
    e non mi ricordo
    più nulla
    Prima di quanto immagini
    mi auguri
    ci prenderemo per mano.
    Come nei films di Chaplin
    la stradina lunga polverosa
    il sole in fondo
    andremo……
    A presto
    a presto
    SMILE,
    dario
    …..una carezza,quante,un bacio sfiorandoti i capelli,e quanti pensieri…..solo per te-

    La Wiennese,
    per poco mi scordavo,
    il Caffe’,
    La Basilica del Carmine,
    Piazzale Mazzini,
    il Maldura è ” serà ” ,dicono , per intendere chiuso tutto illuminato da un sole bellissimo
    la Repubblica da Maurizio,il mio amico edicolante che fotocopia dal blog le mie poesie e le regala
    Poi di nuovo quì sino alle 12,con varie interruzioni per andare alla Wiennese
    Sarò,credo,a mangiare cosa non so,quello che Olga mi avrà preparato( non sarà la folle tavola di Enrico, magari lo fosse! )
    Adesso vado veramente,
    posso ? SMILE?
    dario

    …………e quando sotto la doccia
    ti sciacquerò le spalle
    giù
    giù
    fino alle caviglie
    ti girerari
    rapida
    mi abbraccierai
    di scatto
    m’inzupperai del tuo sapore
    attaccati
    come meduse
    Enrico toglierà
    ridendo
    l’acqua
    col balsamo di schiuma
    ancora tra i capelli
    in piedi
    spericolatamente
    scivolerò lungo il tuo corpo
    entrerò nell’anima
    mi graffierai
    ti invocherò:
    Oh. SMILE !
    dario

    …sono solita immergermi nell’acqua di una vasca da bagno. Dunque, Digna, sta dunque tranquillo, nessuno approfitterà di te… :-) :-)

    Una faccina e un “dunque” ciascuno, da lasciare prima o dopo. A piacere … :-)

    ………….cominciate Le Feste,i poltroni arrivano più tardi,sono le 6,45.
    Buona giornata
    alle persone amiche
    particolare a quelle più amiche
    Enrico hai sempre chi ti difende ed anche troppo,non hai bisogno, io sono da un pezzetto geloso e SMILE lo fa apposta o c’è un perchè a me estraneo,non so,parlo con Lei ed Ella ti coinvolge,fortuna che sei tu,altrimenti scoppierebbe una guerra il cui esito SMILE ti renderebbe favorevole.Eh. va be’.
    SIGNORA, LEI sa di essere
    dunque i giochini
    mi innervosiscono
    BUONA
    LIEVE GIORNATA
    SMILE,
    i miei pensieri sono tuoi
    fa per favore
    che io mi torturi
    meno
    immagini quanto
    e quanto!
    ti penso
    ed altro……..?
    Ieri mattina
    quasi a mezzogiorno
    andavo alla Wiennese
    in Piazzale Mazzini
    sulle striscie pedonali
    ho incrociato una Signora
    appena sfiorati
    lei veniva
    io andavo
    quell’attimo
    quando eravamo appaiati
    ho sentito un’odore
    inodore
    come se fosse un messaggio
    un sospiro
    avviso
    Sono SMILE
    eri tu?
    mi sono girato
    la strada vuota
    avresti potuto essere TU
    Forse io non ho capito
    la cosa
    tutto il giorno
    ed anche la sera
    alla Festa dell’Unità
    a Cadoneghe
    ha contribuito
    rafforzato
    il fortissimo desiderio
    di TE
    SMILE
    ora vado alla Wiennese,
    la Repubblica da Maurizio ( edicolante ),
    lo sguardo al Carmine ( quanto è bello ! )
    la fermata alla libreria Galileiana ,accanto,
    e qui di nuovo
    Sarà una giornata rosa
    Desidero pulitamente
    sfiorarti
    sentirti
    SMILE………..
    dario

    …………debbo lavorare
    sto fermo quì
    incantato
    ad aspettare
    pensarti
    Scusami SMILE
    se puoi
    quando puoi
    mandami un tuo soletto
    un sorriso
    A SMILE
    dario

    …è che l’immagine del Digna che risciacqua la schiuma dal mio corpo intanto che fai i comodi tuoi, m’è sembrata un po’ meschinella (per me e per lui). Ma non te la prendere, Dario: capisco pure che le licenze poetiche non possono essere castrate…
    Non andate in vacanza? Digna, non vai a fare un tuffo, ogni tanto? Io aspetto di finire con l’Università, poi… tutta vita. Bé, insomma, tutto relax (ho una pila di libri alta così da leggere…). Buona giornata, :-)

    SMILE,
    ENRICO non faceva che dispetti, solo dispetti.
    Ed io , magari ho sognato ,ho solo fatto un sogno che è mio,non volevo offendere,servirmi,e quel sogno me lo porto dietro.
    Nasconderò anche il ricordo e le sensazioni,senza dirti che stavo per affogare nella tua vasca.Ma tu mi hai salvato semplicemente chiamandomi.
    Insomma SMILE,
    le vacanze sono sempre occupato alle Feste della provincia,chi ha la morosa,l’amante,la moglie,va in ferie.
    Io in autunno forse ripeterò una fuga,come l’anno scorso, a Parigi.
    Disturbo così?
    A SMILE,
    grazie dei soletti,farò bastarli.
    dario

    .. il fine settimana vado per tutta l’estate a fare il lavapiatti c’è un quasi terribile lato poetico in questo lavoro … voi cari amici siete dei notabili
    io sono un boemien che se non avessi il cervello configurato da poeta mi darei
    con bonaria cattiveria dello sfigato sociale … niente apprezzabile patrimonio niente
    matrimonio … no ente.. una quasi astrazione giocherellona .. poco sudata .. ciao.

    ..siete due miti! Vabbé, vi voglio bene… :-) :-)

    ore 6,35 SMILE,
    non confondermi , non sono un mito , se sono
    al massimo
    fortunato
    Calvino ,Smetana ,Schuman
    il cervello intelligente
    allagato dall’ictus violento ( Calvino )
    la profonda indescrivibile passione per la sua Patria ( Smetana )
    la cupa violenta solitudine ,chiamarono pazzia ,che vita fu? ( Schuman )
    Allora possiamo usare la parola mito
    il resto è apparenza
    sciocchezze
    violenze
    incomprensione
    incomunicabilità
    solitudine
    La natura leopardiana
    fa giustizia
    spazza via anche gli orizzonti
    Basta con i giochi
    giochini
    se non è possibile
    mostrarti
    regalarti
    il bene assurdo
    che ti voglio
    dimmi tu allora
    che mi resta
    La Wiennese,il Carmine,Palazzo Maldura,Via Beato Pelledellgrino,le suore-suorine a frotte,le pancie tese delle ragazze sbucate chissà da dove,tutte abbronzate disponibili,Ponte Molino,le acque, mura antiche e strade stradine e piazze,avanti così.Arriverà l’autunno eppoi l’inverno,dell’estate manco mi accorgerò ed Enrico,Enrico da solo,Tu laggiù vicino al Viale dei Pini.Leggo,scrivo,ricerco,baci ed abbracci,convenevoli,politica sporcata inguaiata incomprensibile estranea.Le mie giornate,andrò ad Arquà ed appoggiandomi alla terrazza mi riempirò i polmoni dell’aria guardando assorbendo i Colli Euganei.Da solo,sempre da solo.Questo ed altro comincia ad essere insopportabile.
    Vero SMILE ?
    dario

    SMILE,
    spero che in un attimo di pausa
    tu cada tra queste righe
    e mi possa pensare
    almeno
    un pochino.
    A SMILE
    dario

    ……….dove sei ora?
    ciao SMILE
    dario

    ore 6,30- una giornata in salita,dopo la tempesta di ieri sera e quella di stanotte.A coprire libri fare si che la pioggia ed il vento non arrecassero danni.I compagni e le compagne ( degli altri ) hanno pensato a mangiare e bere ben coperti.Con le corna di traverso,ho finito di chiudere e presa la mchhina sono andato a fare un poco di conti ( somme , incassi ) contare i giorni che rimangono sino a domenica 15 compresa,smontare,inserire negli scatoloni e depositare poi in periferia in attesa di Vigodarzere.Preparare gli ordini,quella durerà 15 giorni ed avrà lo spazio più difeso e meglio arredato.C’è un motto che diventa sempre più ripetitivo”spetta che passo”, ti giri è la gente cambia strada.SMILE,hai ragione stè feste non hanno più senso,è un trascinarsi,volere insistere,ma per cosa-chi?.
    Come al solito mi fa da fedele compagnia radiotre,fuori piove da matti,ed io debbo andare alla Wiennese,prenderò doppio il caffè,per scaldarmi,raschiando le mura del Carmine arriverò da Maurizio per la Repubblica,e tra le foglie zuppe arriverò sotto i portici,non mi fermerò alla libreria per guardare le vetrine,lo farò verso le 10 circa,mi metterò subito a consultare e selezionare materiale del 2° faldone della camera del lavoro di Venezia,superano i 300.Sentirò l’editore,e risponderò alla posta che mi sta arrivando.Dalla Spagna ricevo visite e questo non l’ho capito ancora come e perchè,Israele ed altri paesi europei.
    SMILE,visto che allegria,scrivo e penso di cose che sono così lontane da TE !
    Non ho voglia di ridere,ti penso di nascosto,il fiato sul collo ti dà fastidio,cerco d’immaginarti senza che tu veda.
    SMILE,
    come va il morale,le letture,il taglio dei fiori?
    Adesso c’è come sottofondo una sonata per corno inglese,era uno strumento che affascinava Gigino.
    Appena ti svegli qual’è la prima cosa che fai,come ti vestirai oggi?
    Che tutto ruoti in modo semplice e possibilmente come più ti aggrada,io continuo ad averti nel cuore.
    Sciocco nevvero?
    Ciao SMILE,
    dario

    Ciao. Oggi ho fatto esami a Pesaro (Facoltà di Ingegneria). Da anni ho introdotto una prova che consiste in una “tesina” su un’impresa scelta dallo studente. Dunque, ho ascoltato le loro presentazioni: sempre meglio che ripetere all’infinito le stesse domande e ascoltare all’infinito le stesse risposte… E poi, ogni tanto gli studenti scoprono realtà per me interessanti. Insomma, niente “poesia”, fiori e cani oggi, ma solo concretezza (del resto, più che coi fiori divido la mia giornata col computer e le cose che scrivo). Stasera vado a cena con un paio di giornaliste e una spiritosa donna politica… Dicono che le imperterrite rompipalle come me sono interessanti da frequentare! Ciao, non prendere freddo. :-)

    ….. Prefissi nel sistema metrico decimale : tera \ giga \ mega

    .. chilo \ etto \ deca \ deci \ centi \ milli \ micro \ nano \ pico \ femito \ atto .

    più poetico di così !

    …vai, Digna! :-) :-)

    … e dopo Atto ; Zepto \ Yocto.

    ……adorabile SMILE,
    ……invidiabile ENRICO,
    sono proprio fortunato ad avervi come amici.AMICI con i distinguo, cribbio,SMILE mi”sembra” FEMMINA,ENRICO invece lo sento come se fosse il mio fratello che avrei potuto e desiderato avere in regalo.
    Facciamo il punto, dunque.
    Mi sarebbe piaciuto essere a Pesaro,sarei stato cacciato , SMILE alla maturità in Ancona ero talmente asino nelle mie materie tecniche che gli altri mi aiutarono in topografia e costruzioni,io ricambiai con estimo e i temi d’italiano.Pensa che quando sostenni l’orale d’italiano,sempre ad Ancona,sospesero gli esami perchè il prof. che mi esaminava ( era il papà di Giuseppe Ferrara , il regista ) mi sfidò a campo aperto sulla letteratura americana dalle origini ai giorni allora attuali,tanto era l’entusiasmo reciproco che anche gli altri prof.si avvicinarono al mio esame.La sfida consisteva nel tentare l’unico dieci in italiano della provincia.Feci un pò di casotto con la poesia americana,anche se non faceva parte del programma,in compenso fui menzionato col più alto voto della provincia ed il terribile Ferrara,senese,mi fece conoscere l’intera famiglia tanto che divenni amico”culturale” di Giuseppe.Mi regalò il ” Nuovo Cinema Italiano ” con una dedica a tutta pagina,altri tempi ed elogi immeritati.Con Giuseppe siamo rimasti sempre in contatto.A Roma ed anche a Padova quando c’incontriamo,fingiamo come se il tempo si fosse fermato.
    Ogni tanto mi capita di ripensare ed incontrare vecchie amicizie incrociate.
    Il giochino attuato da te ed Enrico io non sono in grado di svilupparlo,che aria fritta sono!
    Enrico,pensa come sarebbe stato bello se fossimo stati più assieme.
    Giorno verrà….
    E tu Signora,beh. di prima mattina una cosa mi ha colpito,commosso:Non prendere freddo!
    Grazie per il pensiero SMILE,anche se chiaramente non lo dici,allora vuol dire che un pochino ti premo.E’ stato un pensiero squisito.
    Comportati bene in pubblico,non dire parolaccie,io sono un moralista schifoso,mi dispiace,ma tu cerca di essere Signora.Poi fai come ti pare,tanto mi piaci comunque.
    Anzi,
    Ti amo.
    dario ama SMILE.
    dario.

    SMILE,
    è tardissimo,sono le 7,45 , corro
    Wiennese e ritorno
    solito giro
    mi perderò
    sempre con la testa
    in aria.
    Ho inserito nel blog,di corsa,
    appunti
    impressioni
    della Festa dell’Unità a Cadoneghe
    Quanta gente mi conosce
    Dariooo…,tanti,tanti
    gente comune
    Tu attenta alla Stampa
    certo che mi piacerebbe
    sentire come parli
    in politica
    e fino a che punto
    credi a quello che dici.
    Addio
    per pochissimo
    dario

    … l’intercalare “cazzo” deve essere inserito tra le parolacce che una Signora con la “S” maiuscola non deve pronunciare quando chiacchiera in allegria ad una tavolata di amici, oppure può essere ormai considerata una parola di uso comune che è consentito adoperare? :-) :-)
    N.B. Ti sto prendendo in giro, Dario…!!!

    SMILE,
    non occorre dirmelo
    capisco quando scherzi
    o pensi seriosa
    Mi usura
    tutto quanto ti circonda
    ed io non posso che
    viverti
    immaginarti
    ascoltarti
    aspirarti
    follemente desiderare
    invidiare
    ove posi lo sguardo
    le cose degli altri
    che leggi
    I soletti
    che regali
    l’attenzione
    A me rimane poco
    Quanto rimane?
    dario.

    SMILE,
    ieri notte
    stanotte
    in mezzo al verde
    alla Festa
    c’era tanta bella gioventù
    Molta umidità
    Ho sempre
    pensato a te.
    Ora
    mi sono accorto di avere preso freddo.
    Oh. SMILE
    se fossi a te vicino
    certe distrazioni non accadrebbero.
    Io non so
    ma tu mi pensi?
    dario.

    …io ti leggo… E’ “pensiero” questo? Boh! :-)

    ore7.45
    SMILE,
    pare una sfogo quotidiano da collegiale.
    Cercare,cercare
    invocarti
    Già che mi leggi è più che ” un pensiero ”
    Che altro
    cosa
    cosa
    Solo perdere tempo
    I pensieri
    Tu sei
    andiamo avanti così
    Si sfilaccierà ogni tentativo
    anche prima di essere pensato
    Valentina Lo Surdo su radiotre ha sostituito Anna Menichetti,è brava e preparata,ma Anna era un’altra voce.
    Trasmettono una sonata di Cimarosa in contrapposizione a Mozarth.
    La tua voce in cambio di un libro
    Il tuo broncio al posto di grappoli di questa mattutina musica
    La risata intercalata a quelle parolaccie che solo tu puoi dire
    Ho un peso
    Nostalgia
    Desiderio
    SMILE,
    come posso ancora continuare
    come
    per quanto tempo ancora?
    Adesso farò il solito giro qui intorno
    Wiennese,giornali,Maldura coi portoni chiusi,il Carmine,le vetrinette aggiornate della libreria
    Andrò avanti con la cgil di Venezia.
    Più tardi molto più tardi arriveranno nuovi ragazzi per stages
    Ieri sera in Festa sono venuti degli amici ed amiche di Modena per prendere libri su gli ultimi Congressi di quello che fu il pci.
    Ho conosciuto un ragazzo adorabile.Si chiama Enrico,frequenta il Maldura,gli mancano tre esami,il padre era insegnante di lettere,romano di Roma ( Tor Pignattara),la mamma veneziana di Venezia.Enrico mi ha regalato un libriccino adorabile di un suo amico: Giuliano Bordigato,frequenta ingegneria aereospaziale.Scriive poesie delicate,ma virili,attende un mio parere,ci tiene molto,non so perchè.
    L’Atene Nera è il titolo di un libro che lunedì cercherò,parla della cultura greca.
    SMILE,
    quando lo permetterai
    se potrai
    ti porterò di persona il mio libro
    La prima copia stampata, con una dedica a te dedicata.
    Potrò SMILE?
    dario

    SMILE,
    il caro Enrico mi ha scritto, regalato uno sciogli lingua per TE.

    Chi ama chiama
    Chi ama chiama chi ama,
    Chiamami tu che chiami chi ami
    Chi amo chiamerò se tu non chiami.

    - – - – - –

    Io sono negato , palloso, pesante.
    queste cosine gentili mi commuovono.
    Ciao SMILE
    sono dario.

    Smile,
    oggi,adesso c’è un sole bellissimo,fuori.
    Dentro il Centro ognuno lavora in silenzio.
    Esco per vedere la gente,chi c’è.
    Poco fa mi hanno invitato ad una festa privata,per stasera,di quelle feste riservate che organizza Davide Celetti dell’Università:dai vieni che c’è e c’è e c’è…….
    Ho rifiutato, anche se a malincuore,perchè dentro quella Villa le Feste sono feste proibite amorali.
    Io sono impegnato con Cadoneghe,eppoi quegli scambi culturali amorosi adesso non li sopporto.
    Vuoi che ti dica il vero?,se non avessi in mente Te ci sarei corso.
    Il tuo adorabile guinzaglio arriva sino a qui.
    Non sentire rimorsi,io ti penso ed anche più,non mi sentirei con la coscienza a posto.Non posso nemmeno pensare di tradirti.
    Esco,vado alla Wiennese,berrò-mi gusterò il caffè.Sarà come sfiorare la tua bocca.
    Ciao……
    dario.

    …uomini che tradiscono avendo la loro donna al guinzaglio. E uomini che non tradiscono senza neppure conoscerla… E’ questo il mondo? O noi che ci dilettiamo di parole scritte, ci siamo persi per strada (se dio vuole) quelle rotelle inutili che rendono schiavi la maggioranza degli uomini (e delle donne)? Boh! :-)

    P.S. …chiamerò chi amo. Ma chi amerò? Chi mi ama e non mi chiama o chi non m’ama e chiama? Ama chi chiama o chi non chiama? (proseguire a piacere, come nel gioco del foglietto ripiegato e passato al bambino vicino…) :-) :-)

    ore 6,30 domenica 15 luglio dell’anno in corso……..A SMILE che non conosco,
    per SMILE che mi sento sotto la pelle
    con SMILE vicino i pini di casa sua
    da SMILE ove un piccolo orizzonte marino Senigalliese lontano appare
    SMILE che dorme ancora
    a SMILE preparo una bevanda che più gradisce
    guardo il volto di SMILE
    a bocca leggermente aperta respira
    il bianco lenzuolo non l’ha coperta tutta
    il seno abbronzato di SMILE sto per toccare
    ci penso ripenso la guardo la miro sul letto distesa quieta
    SMILE che sogna
    piano pianissimo alzo il tono di radiotre :la Barcarola arriva all’orecchio di SMILE
    frigna come bambina SMILE è disturbata lasciamola in pace
    guardo sento il profumo di donna tra le braccia di Morfeo e allora tocco leggero-leggero SMILE
    e forte mi vince ogni pudore avvicino le labbra alla fronte di SMILE
    apre gli occhi
    SMILE mi scruta appena
    allarga le braccia cado sul corpo di SMILE
    Amore con SMILE
    lo sfinimento senza confine
    prigioniero tra le braccia di SMILE
    Odora di femmina SMILE
    dario

    e se SMILE…..?
    dario

    ……..giochi,giochini,supposizioni,prove,provette.
    SMILE,
    l’ho inventata,ho creduto di ricominciare
    se fossi uomo
    se fosse vera
    da Lei correrei
    senza attendere
    il segno
    quale avviso
    come mi può far capire:
    vieni aspetto
    Si continua il giochino
    viene deciso l’estate
    il pezzo rimasto
    Anche la Cupola
    della Basilica del Carmine
    enorme più che mai
    testimonia senz’anima
    che la gente passa
    nessuna incisione
    ricordo lascierò
    La penso
    Ti penso
    desidero
    mi basta una carezza
    Parole scritte nell’aria
    che forse leggerai
    una risposta con una soletto
    od anche due
    Dorme SMILE
    e dell’amore
    che cos’è questo amore
    senza risposta
    o non so
    invocazione senza dignità
    Oggi è lunedì
    radiotre trasmette una tristissima nenia
    voci di bimbi
    in inglese osannano
    Tra poco il giorno prenderà coraggio
    quì attorno sarà festa
    festa religiosa
    La Madonna del Carmine
    candele
    preghiere
    sulla piazza invasa
    e le suore correranno
    veloci
    saranno più servizievoli
    Mancherà Anna Mazza
    la suorina laica di Pizzo Calabro
    è a Firenze al campo giochi
    Quando tutti cominceranno a pregare
    andrò a Cadoneghe
    in fila indiana
    porteremo gli scatoloni di libri
    in Via Uruguai,il nostro deposito
    Ci saranno i ragazzi del Centro
    scaricheranno
    chiuderò le porte
    farò i conti
    chiuderò i Guadagni in cassaforte.
    Con la Repubblica presa tra poco da Maurizio
    girerò verso Vigodarzere
    contratterò il salone per i libri
    le date, dal 7 al 20 di agosto,
    poi…..,poi girerò in Via Sabin ,14
    salirò al 4 piano
    e dopo lavaggi fisici
    in studio allargherò il giornale
    Il pomeriggio rifinirò
    eppoi basta
    il libro,allegherò le illustrazioni di Menti
    Cercherò di rileggere le Metamorfosi,a salti avanti e indietro,ricorderò Sulmona
    gli archi , le piazze che con superficialità guardavo, quando vivevo a Pescara.
    Aspetterò la sera,e forse farò un giro in biciletta.
    Prima di chiudere,ieri sera,è passata Cinzia col marito attore di strada e i suoi due figli.Tazio era bellissimo anche se non porta più capelli lunghi,bello come in Morte a Venezia.
    Il marito di Cinzia mi ha abbracciato,Lei seria,seria e terribilmente francese mi ha ripetuto più volte:aspetto.
    Cinzia saluta col braccio come Segolene e dice senza parlare un passato politico troncato delusa.Resta sempre una Compagna.
    Si è avvicinata al libro che reggevo,tenendo il segno con la biro,mi ha sfiorato coi lunghi capelli forse bagnati,dalle sue frequenti doccie,:Volevo vedere.sapere quello che leggi.O scrivi o leggi,io aspetto.Ciao Dario.
    Nel 2008 riprenderemo i dialoghi dal punto interrotto,come tutti gli anni.
    Oggi è giornata pesante,anche per l’aria padana.
    SMILE,
    laggiù apre la porta,il cancello a chi vuole
    Che almeno lei non sia sola
    E’ SMILE nota,suono,aria che aiuta a vivere.
    dario

    Comunque vada
    non Ti tradirò
    Mai
    dario

    …………forse da vigliacco,bambino,femminuccia.
    Di nascosto
    perchè non so
    un pianto silenzioso
    dirotto
    mi sfogherò
    prima di sera
    da solo
    dario

    SMILE,
    di corsa
    sono
    andato e tornato
    intendo il nostro deposito di periferia
    Era un anno
    forse più
    che non rivedevo
    toccavo i libri dei Comboniani
    dell’Istituto Gramsci di Venezia
    della Camera del lavoro di Rovigo
    della Facoltà di Storia e Filosofia
    di Severino Galante e di Cacciari
    una montagna
    Mi sono perduto tra quelli puliti a metà e gli altri ancora da scartare come fosse mortadella.In un libro,tiratura 500 copie su Diego Valeri raccontava Milena Milani che ad una ragazza bella bella alla quale pensavano di dare un 27,il poeta di Piove di Sacco fece si che il 27 divenisse 30,perchè la tosa era piacente,la Milani veramente si espresse in altro modo.Ho ritrovato grammatiche francesi della fine del secolo( 1800) stampate in caratteri gotici.Ho mangiato polvere e dietro all’inconcretezza mi sono dimenticato delle mie pene assurde.Vedi SMILE per dei libri io sono capace di non pensarti,adesso ho di fronte una biondona di Sottomarina (Ve)mezza svestita per il caldo,che cerca Folli e Reclusi per il concorso presso l’Ospedale di Padova.Porca miseria il libro l’ha in consultazione un docente del BO’ dal mese di marzo,abbiamo fatto solleciti scritti e telefonici,ma i prof. sono veramente una categoria a parte.Spesso mi portano indietro libri che non sono nostri ed io avverto il rapinato .Mi diceva sta ragazza che Cà Roman e Pellestrina stanno scomparendo, sono stravolte dalla Diga di De Michelis (mi pare si chiami Moses o presso a poco),hanno finito ,mangiato, i fondi ed anche questa è una cosa che mi manda in bestia,vedi il tram di Padova,che deraglia sempre e fa ridere ! chi se ne serve.Anche li Zanonato ci perderà le prossime elezioni,a voglia dire Berlusconi!.
    Cara SMILE ho parlato in modo sconclusionato di cose che non ti toccano.
    Anche quanto sopra mi aiuta per ingannarmi.
    Ti saluta Silvia della Federazione,Silvia la rossa,che sa più di me su Caproni.
    Un abbraccio,ci provo?,ciao SMILE:
    dario

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