E’ vero
fa caldo
anzi caldissimo
Un’afa
ti prende alla gola
Vuol dire
che si può morire
così
in modo insignificante
come se fosse normale
Niente titoloni
C’è la campagna acquisti
giocatori di pallone
cambiano squadra
Politici inventano partiti
ci si guarda e saluta
di corsa
Amici
Amori
Ideali
Suvvia non perdiamoci
in chiacchiere
Passerà
tutto passa
si dimentica
Luigi Meneghello
E chi è
un compagno
un amico
Ah. uno scrittore
Muore tanta gente
Morrai anche tu
morirò io
è la vita
Non si può
non si deve
proprio la mattina
accanto al Carmine
parlare in questo modo
Tanto vale bere un caffè
in un bar qualsiasi
Non distinguere
soffrire
gioire
Maurizio
mi presta un libretto
Voleva farmi leggere
dei versi
di un poeta inglese
aspettava passassi io
Abbiamo sentito
capito
senza tanti commenti
Una tacita intesa
vicino all’edicola
Malo in provincia
di Vicenza
Dario Petrolati
Padova 27 giugno 2007
www.dariopetrolati.it
…sei proprio bravo, Dario. Non c’è che dire…!!! Sei anche bello?
Left by Smile on luglio 3rd, 2007
bella bellissima … bravo bravissimo … ma il dialetto veneziano padovano non ti piace,
diverte?
Left by enrico dignani on luglio 4th, 2007
Ore 7 vado alla Wiennese e tornerò da voi.
SMILE ed Enrico mi hanno turbato.
Vado e torno
non scappate
ho bisogno di voi
dario
Left by Dario Petrolati on luglio 4th, 2007
SMILE,
ENRICO,
eccomi a voi.
Di corsa ho bevuto il caffè -caffè-alla Wiennese,ma la testa l’avevo lasciata a voi.
Tra poco,alle nove,ho un appuntamento con Teresa Redetti, anziana partigiana di 84 anni,già maestra elementare e vedova di Andrea Redetti eroe della lotta partigiana veneta.Si conobbero in campo di concentramento,si innamorarono e promisero ( qualora si fossero salvati ) eterno amore,si sarebbero sposati.Tornati a Padova Teresa prese ad insegnare nelle scuole elementari,Andrea esercitò la professione di medico della mutua.Sono sempre state due figure simbolo del partito comunista veneto.
Quando mi chiama,Teresa,mi consegna i numeri dell’Unità che ci mancano per la rilegatura,mi offre il caffè, sempre sorridente ed una casa piena zeppa di libri,anche sotto i camini spenti.Mi fa vedere quadri e racconta,racconta.Dopo mezz’ora di lezione politica sempre sorridente,mi saluta e :Ciao Compagno|
Teresa deambula con fatica chè scivolata sulla neve a Belluno.Si sta riprendendo , si comporta come la maestrina dalla penna rossa.
Appena ritornato in ufficio debbo finire il 20 e 21 faldone della Filtea veneta.
Sabato comincia il Festival dell’Unità a Cadoneghe,ho rimediato tavoli,persone e libri per arredare lo stand del libro,saranno 15 giorni tirati.
Fate un salto poi all’iniziativa della presentazione dei libri presso il movimento pensiero e azione o meglio Centro Cooperativo Mazziniano,gli incontri si terranno al Palazzo del Duca di Senigallia.
Un pensiero per Enrico ( speciale )
qualcosa che non posso dire per SMILE
dario
Left by Dario Petrolati on luglio 4th, 2007
SMILE,
solo per te
credevo di essere bello
quando avevo 19 anni
contavo le femmine che ci stavano
gareggiavamo
da Senigallia, Napoli,Roma,Abruzzo,Ancona,Torino,Genova,Padova ed anche oltre confine
Camuffavo per cultura
semplice nozionismo
mentivo
rubavo amore
scherzando
cafonescamente coi sentimenti altrui
Ho fatto piangere
credevo
senza credere
Adesso
ora
da troppo
dormo tra i miei libri
con la radio sempre accesa
aspetto la mattina
per fuggire
Arrivare
qui dove son ora
E tu mi chiedi se son bello!
Schifo
faccio schifo
Imploro amore
comprensione
così
con il computer
ad una donna
lontana
affascinante intelligente
Forse nemmeno
mai la vedrò
SMILE
vuoi sapere ancora
se son bello?
Per te non ho parole
ti sogno sempre
Solo per SMILE
dario ore 11,25 a Padova in Via Beato Pellegrino ,16
Left by Dario Petrolati on luglio 4th, 2007
SMILE,
ENRICO,
credo di non essere nemmeno intelligente,anche se le mie poesie piacciono quì a Padova,circolano fotocopiate e ditribuite da amici,conoscenti,compagni.
Mi fermano e chiedono quando uscirà il mio libro.
Entro l’anno, rispondo,l’Editore sta programmando la data,vari personaggi si stanno accollando la responsabilità di varie presentazioni,sento che parlano della Sala Rossini al Pedrocchi,varie biblioteche della provincia.
Oggi c’è un’aria strana e mi sento molto solo.
Appena arrivato,acceso il computer,avevo una vigliacca voglia di piangere.
Non si è accorto nessuno,ho inforcato gli occhiali affumicati e sono scappato alla Wiennese.
dario
Left by Dario Petrolati on luglio 4th, 2007
SMILE,
ti ho cercato
non sei
rintracciabile
ora dovrei fare pausa
il mio riposo
è questo
te l’offro:
penso sempre
solo a te
dario
Left by Dario Petrolati on luglio 4th, 2007
ENRICO,
il dialetto patavino non mi piace.
Quello veneziano invece è musicale , non cafone.
Stamattina ho conosciuto un bambino di 9 anni, figlio di Nadir pittore esule persiano.Sembrava disegnato dal padre.
Cercherò di parlarne nel mio blog.
Si chiama Dario come me.
Un abbraccio fraterno,di più, se possibile.
dario
Left by Dario Petrolati on luglio 4th, 2007
……..da pochi minuti,ma in modo esagerato,quì sta piovendo in modo ridicolo.Il mio cortile antico è tutto allagato,la pavimentazione in porfido i mattoni sottostanti non fanno passare l’acqua e tutto pare lavato apposta per l’arrivo di Veltroni.La superficiale città del 68, della contestazione,sta vestendosi a nuovo perchè stasera al Centro Congressi, si parlerà dell’America,del cinema,di tutto ciò che ha fatto palpitare i cuori in quegli anni,quando Kennedy e compagni ci raccontavano storie e noi a bocca aperta respiravamo il principio della conquista del mondo da parte dei ricchi petrolieri.Erano anni in cui c’erano i buoni ed i cattivi,naturalmente i buoni erano belli e ricchi,i cattivi mangiavano bambini.Già anni or sono mi accadde di ascoltare dal vivo in circoli “culturali” il compagno Valter,c’era la fila e gli strilli,gridolini come quelli delle ragazzine quando ascoltavano svenendo i Beatels( si scrive così?).Io come ben avrete capito non ci andrò.La politica di quelli che non hanno passato mi irrita,c’è in giro tanto di quel danaro che si sente il cattivo odore ovunque.Il Cavaliere è protetto dal Papa,gli altri non sono nemmeno capaci,non sanno tutelare i bisognosi.Ed allora aspetto che torni il sole, per non bagnarmi.Passata la pseudotempesta andrò alla Wiennese,nessuno è perfetto,berrò l’ultimo della giornata.Mando un saluto a tutti i lettori,un fraterno abbraccio a Leo,ad Enrico e un pensierino particolare a chi?, ma a SMILE porca miseria a SMILE che continuamente mi ridicolizza ed io non faccio che scoppiare al sol pensiero di non poterla nemmeno sfiorare.
Contenti?
Ciao SMILE.
dario
Left by Dario Petrolati on luglio 4th, 2007
………….SMILE,
sono tornato,
ancora dormi
o sei fuori
ho forse esagerato
detto
insistito
il fiato sul collo
Meglio che mi scansi
vero?
Aspetto
sempre comunque
Logico
che in silenzio
TI pensi
dario
Left by Dario Petrolati on luglio 5th, 2007
…………….parlo con me da solo come i matti.Non è questione di ora,credo ci sia qualcosa di fastidioso che irrita fa pensare a cose poco piacevoli.Allora forse non esisto,basta scansarmi,cambiare marciapiedi.
Apriamo un libro e teniamoci per noi le emozioni,segreti,furtivi pensieri,niente saluti.Addio a programmi e sogni.Se gli aquiloni perdono il filo che li ancorava scompaiono.Forse come per gli elefanti esiste un posto dove si sta in pace e non si da fastidio.
dario
Left by Dario Petrolati on luglio 5th, 2007
……………..arriva sfacciato prezzolato un sole che anche stupido pretende di scaldare.Ieri ha tanto piovuto,anche stanotte.
Per terra giacciono foglie e rami spezzati.
La gente ha rimesso i golfini.
Chissà più tardi che giornata sarà
Dove saranno i miei due amici
cosa faranno
penseranno
non so
Io voglio loro bene
Sono lontano
circa 320 km., se vogliono
possono vedere il mare
sentiranno aria salmastra
giocheranno
con qualche animale domestico
scriveranno
dipingeranno
leggeranno un giornale
scorreranno titoli
berranno
cioccolato
caffè
orzo
Ognuno avrà
la colazione che merita
desidera.
Io bevo solo caffè
leggo moltissimo
dormo meno
ascolto musica
al massimo
se proprio devo
come bevanda
uso coca-cola
Via
pensieri
cerchiamo concretezza
dario
Left by Dario Petrolati on luglio 5th, 2007
Sono turbato
molto turbato
Luigino cugino di SMILE
C’è confusione
conti che non tornano
dissonanze
Cosa è ?
Non riesco a capire
qualcosa non va
dario
Left by Dario Petrolati on luglio 5th, 2007
……………oggi è una giornata uggiosa.
tra poco una mano pudica
raccoglierà
le noticine poggiate
stamane
sulla finestra del mio antico
silenzioso
cortile
Osservano
senza malizia
dalla Cupola del Carmine
le rondini
immobili
Tra poco
invece delle campane
un pianoforte nascosto
suonerà
Schuman Robert
un’arietta leggera
spingerà le dimenticate
porte aperte
è un canto speranzoso
col fiato sospeso
qualcuno attende
l’arrivo
di chi non verrà
invocazioni
parole cortesi
un caffè della Wiennese
cioccolatini torinesi
la Signora di Senigallia
ragiona
si commuoverebbe
sa amare
eppure
è immobile
resta laggiù
Vicino al Viale dei Pini
gioca triste
col gatto
col cagnone
accende una sigaretta
non risponde
nemmeno al telefono
SMILE,
rispondi
dario.
Left by Dario Petrolati on luglio 6th, 2007
…gioca “allegra” col gatto e col cagnone… Ciao!
Left by Smile on luglio 6th, 2007
SMILE,
come sei allegra?
e quando sei seria?
e quando fingi di essere arrabbiata?
e quando………quando
mi dirai : vieni guarda son qui
eccomi
quando sarà?
dario
Left by Dario Petrolati on luglio 14th, 2007