Poesie Senigalliesi » Blog Archive » Madame Royal
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Si presentò
con un vestito bleu

Elegante
come la Signora
dai Capelli Turchini

Sguardi
finzioni
sorrisi

Dopo le dovute
presentazioni
strette di mano
piacere
piacere

L’orchestra
cominciò le prove

Danze

Tutti fermi
Erano anni
secoli
che non ballavo

Ella mi prese
per mano
garbatamente

Mi ritrovai
al centro della pista

E si girava
girava
Attenti a non cadere

Tango magico
silenzioso
tragico
quasi

C’erano seggiole vuote
alle pareti
specchi appannati
cornici rosse

Cilici nascosti
pronti per frustare

C’era
c’era nessuno

Improvvise
si spensero le luci

Rimasi solo
Gridai

Bovary.

strong>Dario Petrolati
Padova 14 marzo 2007
(sognando Parigi- la Signora dai Capelli Turchini- Sègoléne-alla Wiennese)
www.dariopetrolati.it

7 Responses to “Madame Royal”

    Scusatemi tutti,
    nella fretta ho digitato Parogi,ben capite che intendevo PARIGI.
    La Wiennese è la pasticceria-caffè quì di fianco al Carmine.
    I personaggi sono facilmente riconoscibili.
    Saluti a tutti,
    dario.

    “cilici nascosti
    pronti per frustare”…
    Chi?
    :-)

    Smile,
    i partecipanti alla festa.Gli assenti.L’ambiente lo vedi, se pensi al Gattopardo,i personaggi,persone non sono surreali.Sforzati un pochino, viemmi incontro,che ti dico cose , a me sembrano tante,con piacere e tu regali mezzo sorriso lasciandomi incupito come se fossi solo fesso.
    Cerca di chiedermi.
    Sono troppo e solamente fesso?
    Stammi bene,
    dario.

    …non era quella la mia intenzione. Ma quel verso ha spezzato il ritmo della musica e della mia lettura. Peraltro, di una poesia molto bella. Ciao, con un sorriso intero :-)

    Smile,
    grazie per l’intero sorriso,in questi giorni tirati è per me cosa cara e preziosa.
    Attraverso RadioTre filtra appena una vecchia incisione della Callas,non sono ancora le sette,la città dorme intera e mi urta il fatto che tra poco sorrisi e musi invaderanno questo angolo di Padova.
    Sono fisicamente stanco avrei bisogno di un pò di quiete.
    Non so dire di no ad alcuno,ho solo forte,fortissimo,sempre più il ricordo di Parigi,angoli nascosti parlata diversa,lontano per un poco dall’Italia,da questa classe politica,da queste illusioni che piano piano cadono per terra.
    Aspetterò giovedi 22,ho quell’impegno con la biblioteca del Comune di Cadoneghe,ove leggerammo delle mie poesie.Non sono contento,ma a degli amici di quel Comune non ho saputo dire di no.
    Grazie , sono contento ti sia piaciuta Madame Royal.Il verso spezzato,è stato un gesto sciocco sadico,credevo col cilicio di pulire-punire un pò di roba.
    Ci tengo ad avere con te questo rapporto,mi piace la tua intelligenza.
    Ciao,Smile,dario.

    Ciao Dario, complimenti per essere stato scelto da Ruben Serrani come “poeta del mese”…!
    Buona giornata, :-)

    Smile,
    non ho ancora mangiato,non ho mai fame,oggi meno degli altri giorni.Sono ormai le 14 e 30 ed ho un giramento di scatole terribile.Indovina un pò perchè.Ho contestato un pò tutte le maggioranze politico-sindacali ed è finita che mi hanno privato del diritto di voto,bluffando sullo statuto.
    Io avrei lasciato perdere, sono un pò troppo deluso di rappresentare le minoranze,sempre, e perdere continuamente.Sarà affascinante,però tutto mi pare cominci ad essere stupido.Tra poco andrò alla Wiennese, mi berrò l’ennesimo caffè,farò un giretto per Piazzale Mazzini,e tornerò al mio lavoro di studio qui davanti al Maldura.A quest’ora c’è un aria sospesa, incerta, insignificante.Fanno la penichella o sa dio cosa.Sarò uno dei pochi a girare.
    Che ne pensi del casino che sta succedendo in Afganistan?Tra pacifisti e tutti i personaggi meritevoli, mi vengono tanti dubbi.Ti dirò : col tempo che passa forse mi sveglio.
    Speriamo bene.Ti saluto caramente,dario.

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