Io … pieno d’orgoglio
vedo qui appresso una
festa e la
voluttà …
Io … che ho scritto del
tempo come fosse
Sole e Cielo …
Ma il Sole era lontano …
e quella luce …
piegava il senso dell’esistere …
e il Cielo …
di fronte al tuo abbraccio …
era solo uno straniero …
Io … che scrissi del mondo
come fosse Luna e
Giove …
Ma la Luna splendeva …
e assaporando il tuo bacio …
vedevo le Stelle
senza ombra e senza velo …
Io … che scrissi di te …
come un Angelo …
nella vita e
nel pensiero …
Ma il vento era forte …
e scacciava da me …
ogni luce e ogni
sollievo …
Ma la tua figura …
assomiglia a quel tempo …
quando una rosa che sboccia …
lascia alla mente
una speranza di mille colori …
E quegli occhi di mare …
in un secondo soltanto …
abbandonano la strada …
e ripensano ancora …
all’amore voluto …
alla passione creduta …
a ciò che non è stato …
Ti abbandoni al pensiero …
e cavalchi un destriero …
che piano piano abbandona …
la via più bella …
e riportano a te …
il passato più nero …
A. S.