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Chiamami stupida,
perchè a volte lo sono.
Amica, compagna,
“eih tu laggiù”,
signorina,
“mi scusi?”,
chiamami come vuoi.

Il mio nome si è perso,
da qualche parte,
rubato dal vento
o da qualche folletto della notte.

E allora mi nascondo,
dietro al riflesso degli occhiali.
Scivolo silenziosa
tra le strade
tra la gente,
la gente che ha un nome.

Mi sembra di aver scordato
qualcosa di importante,
non so.

Forse non era così importante.

Giulia Angeletti

4 Responses to “Chiamami stupida”

    bella bellissima

    Il mio nome si è perso,
    da qualche parte

    mi piacciono molto questi due versi, anzi mi piace tutta la poesia…concordo con Dignani.
    …cose e persone che hanno nome, cose e persone che non l’hanno…
    si tu a volte sei stupida, e stupita, e un po stupefacente, è la poesia che è stupida a volte,
    ma è bella e appassionante, è stupefacente,
    perché sa dire quelle cose e e sa trovare quei nomi che la ragione non sa dire e trovare.

    Giulia,
    non puoi tacere,non devi.
    In questi giorni ingrati,chi pensa-chi sente, deve dire.
    Aspetto,grazie.
    dario

    E’ il dubbio e la certezza,forse che sempre guida suggerisce pigia nel nostro intimo, tutto nulla il dolore ed il riso a squarciagola sulla riva del mare o dietro un mucchio di terra.Giulia tu credi onesta e scrupolosa offri le mani per aiuto a chi ti guarda e credi chiami, non importa come.Basta uno sguardo un segno solo desiderato e ti senti cosa cosa ti senti come ti senti e chi credi solo ti guardi cosa pensa e vuole di cosa ha bisogno se vuole e non desidera?.E’ la globalizzazione il capitale la tonaca
    amor promiscquo questa religione
    partiti gonfi di soldi e tu e noi a guardare le nuvole timorosi di non adempiere i nostri doveri……..
    Leggiamo assieme laviamoci il volto e le mani ed il resto del corpo.
    Prima di dormire senza preghiere dovremmo riposare in pace senza paura di fuoco :l’inferno non esiste.
    In pace senza prendere la roba degli altri in pace e diamo aiuto prima che sia chiesto.
    Ma tu lo sai vero giulia?.
    dario

    quì a padova oggi come domani 16
    17 novembre 2007 nessuno grida allo scandalo degli alti stipendi e i metalmeccanici scioperanti per il contratto danno fastidio alla Città Pia.
    dario

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