Mi chiedo …
se forse ha ragione chi dice
che siamo solo le comparse
di un film, scritto per noi da chi
conosce le debolezze,
girato per noi da chi ci vede solo
vecchi e stanchi,
come la nebbia …
che ci rapisce … quando
scende a banchi …

Come un barometro rotto …
che segna sempre tempesta …

Come una bufera …
che spinge la neve e imbianca
le strade …
e ferma la mente ad un
pensiero solo …
che scavalca il mare e
svalica il tempo …

che dura una vita …

nello spazio di un momento …

TI VEDO … e vedo i tuoi occhi ancor
prima che tu nasca … sgranati al
Cielo … e al nuovo mondo …

TI VEDO … e vedo le tue braccia …
che mi stringono ancor prima
che tu arrivi …
Come un’oasi …
fatta di amore …
e di segnali primitivi …

TI VEDO … e sento il tuo cuore ancor
prima che tu vivi … che batte forte …
come quello di tua madre …
quel giorno che ci incrociammo e
capimmo di essere i primi …
a guardare il vento e a baciare
la fortuna …

mentre il calore …
ci portava dritti fino alla Luna …

TI VEDO … mentre corri …
attorno alla vita che non sarà solo
pace e ulivi …
e all’esistere …
che ti farà piangere…
gridare …
ed arrivare dopo i primi …

Ma io ti vedo … e nelle mie mani
capirai che il mondo sarà onore rimpianto e
fuoco … che si innalzerà …ogni volta che
sale il vento … e mi chiamerai …
quando il tormento salirà a poco a poco …
quando l’esser vivo non sarà più
solo un grande gioco …

Ed il mio abbraccio … ti asciugherà una lacrima in un momento …

Ti indicherò …
qual è il cammino e cos’è
il tempo …

Ti insegnerò …
cos’è una fiamma e cos’è
un lamento …

E mi amerai … come il Signore …

che fa battere quel cuore …
e non guarda più …
il passare del tempo …