Un breve viaggio
mezz’ora di treno
o giù di lì
Girerò per Venezia
col sole
od anche senza
Desidero respirare
l’aria della fila
davanti al Correr
Aspetterò seduto
sui gradini del Florian
La merenda portata da casa
la bottiglia d’acqua
tutto raccolto
assieme a un libro
per farmi compagnia
Sono passati anni
ed anni
da quella sera
Era Piazza San Marco
piena di sedie
con tela rossa
Gente
che arrivava al tramonto
per vedere sul grande schermo
l’ultimo Chaplin
Non azzardò accordi
il violino del Caffè
C’era fruscio di vesti
bisbiglio e stupore
sotto il Campanile.
Dario Petrolati
Padova – 13 aprile 2006