(a Giorgio Bassani)
Non esiste
cimitero
tanto grande quanto
la memoria
Giuseppe Bottazzi
Posted by michele
on domenica, luglio 28th, 2013 at 10:27 pm.
One Response to “Necropoli”
“[...] ricorrere alla permanenza per fondare
il cambiamento è perfettamente inutile. Si
vuole affermare (con tale ricorso) che un
cambiamento assoluto non è più NIENTE
che cambi o in rapporto al quale vi sia un
cambiamento. Ma invece basta che ciò che
cambia SIA al modo passato il suo vecchio
stato, perché la permanenza diventi
superflua; in questo caso il cambiamento
può essere assoluto; può aver luogo una
metamorfosi che coglie tutto l’essere: questo
si costituirà proprio come cambiamento in
rapporto a uno stato anteriore che esso
sarà al passato al modo dell’«era». Poiché
dunque questo legame con il passato
rimpiazza la pseudonecessità della
permanenza, il problema della durata può
e deve porsi a proposito di cambiamenti
assoluti. D’altronde non ve ne sono altri,
neanche «nel mondo». Fino a un certo
limite sono inesistenti, passato questo
limite essi si amplificano nella forma
totale, come hanno dimostrato le esperienze
della GESTALTPSYCHOLOGIE.”
[J.-P. Sartre, L'ESSERE E IL NULLA,
trad. it. di G. Del Bo, il Saggiatore,
Milano 1965, p. 186.]
“[...] ricorrere alla permanenza per fondare
il cambiamento è perfettamente inutile. Si
vuole affermare (con tale ricorso) che un
cambiamento assoluto non è più NIENTE
che cambi o in rapporto al quale vi sia un
cambiamento. Ma invece basta che ciò che
cambia SIA al modo passato il suo vecchio
stato, perché la permanenza diventi
superflua; in questo caso il cambiamento
può essere assoluto; può aver luogo una
metamorfosi che coglie tutto l’essere: questo
si costituirà proprio come cambiamento in
rapporto a uno stato anteriore che esso
sarà al passato al modo dell’«era». Poiché
dunque questo legame con il passato
rimpiazza la pseudonecessità della
permanenza, il problema della durata può
e deve porsi a proposito di cambiamenti
assoluti. D’altronde non ve ne sono altri,
neanche «nel mondo». Fino a un certo
limite sono inesistenti, passato questo
limite essi si amplificano nella forma
totale, come hanno dimostrato le esperienze
della GESTALTPSYCHOLOGIE.”
[J.-P. Sartre, L'ESSERE E IL NULLA,
trad. it. di G. Del Bo, il Saggiatore,
Milano 1965, p. 186.]
Left by Giuseppe Bottazzi on settembre 7th, 2013