Poesie Senigalliesi » Blog Archive » Ad Occidente
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1. Sul tavolo avanzi… cibo: primo, secondo, terzo ed un freddo caffé
2. Tovaglioli di carta abusati e acqua e vino e plastica oltre misura
3. Sul tavolo pane appena assaggiato e buono solo per una sera
4. E frutta ed un dolce agro-amaro: imbevuto da chimico-colorante
5. Sul tavolo contenitori ricolmi di cenere e consumate sigarette
6. SAPORI ED ODORI CHE IN FRETTA SARANNO DIMENTICATI
7. NELLA STANZA LIBRI CONSUNTI O MAI SFOGLIATI
8. La televisione accesa: da guardare con idolatrata falsa concentrazione
9. PAROLE… STRAPARLANDO DI TECONOLOGICHE RIVOLUZIONI
10. RAGIONAMENTI INGABBIATI DA EGOISTICHE CONTRADDIZIONI
11. E parole… parole senza senso: luoghi comuni o così tanto per dire
12. Pensieri senza maschera traditi da carnevali rituali e mordaci
13. L’’IPOCRISIA CONFONDE IL CUORE ED IL CERVELLO INGANNA

1. Oltre la porta… in una favelas: miseria, barbarie, violenza prive di un perché
2. In una selva la fame, la mancanza di acqua, di farmaci… l’’esistenza insicura
3. Dentro l’’Occidente la guerra infinita e l’esplodere di una mai doma polveriera
4. Dentro l’’Occidente l’olocausto continuo della gente semplice: innocente
5. La vita appesa ad un filo… spezzato da verità artificiose ed imperfette
6. LA VITA… DEI MIGRANTI, DEGLI OPPRESSI; DEI RICCHI DERUBATI
7. DISPERSI SOPRA SUGHERI FLUTTUANTI, ACQUE IMPETUOSE: DANNATI
8. Perduti i sogni… i valori e gli occhi che sorridono… tra il caos e la Santa Inquisizione
9. ALL’OMBRA DEI GRATTACIELI, AD OCCIDENTE, INGANNEVOLI ILLUSIONI
10. FALSO BENESSERE; SPRECHI, UTOPIE OFFESE: SBALORDITIVE PRIVAZIONI
11. E parole… parole che si perdono nel vento e che non riesci più a capire
12. Progetti lacerati senza pietà da sanguinarie e feroci e deprecabili iene voraci
13. Dinanzi a tanta devastazione, Dio mio, come può l’umanità essere silente?
14. Il diritto è un prigioniero torturato e gettato, senza pietà, in una tenebrosa prigione
15. La morte… la vita. La morte e la vita sembrano non contare più niente:
16. La vita… la morte e il bisogno imprescindibile di mutare lo stato di cose presente
17. L’’INDIFFERENZA… LA CIVILTA’’ E L’’AMORE ALL’’OBLIO CONDANNA

1. Il futuro:
2. L’’alba?
3. Il dubbio!

Menene

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