Lacrime di pioggia sulla fronte
scendono lente sulle palpebre
fino alle gote e al mento.
Le labbra attendono ansiose
le gocce trasparenti e fresche.
Mai così dolci e pure,
quiete , fresche , importanti,
sul volto.
Sento ancorala differenza
fra lacrime salate, marine gocce
di pioggia di nuvola sciolta.
Mi viene desiderio di ballare sotto la pioggia.
E ballo col cuore, con le braccia aperte
ad accogliere questa frescura estiva
come i miei antenati africani in attesa
dopo lunga arsura estiva
delle prime grandi gocce allegre e potenti.
Suoni di tamtam richiamano i miei passi
alla danza
cruda terra arsa calda e crepata sotto i miei piedi.
crepati anche loro, ma felici di muoversi.
Molto tempo e’ passato da allora.
Tante nuove vite rinate.
Niente rimane immutato.
Il suono ritmato fa uscire lo spirito acquoso
dalle nuvole lontane e remote.
Le paure scompaiono e nasce lo spirito nuovo
felice e puro
intanto l’acqua scorre sotto i miei piedi
genera nuove impronte e nuovi semi.
Maria Grazia Boccolini